de Haas Wander Johannes
de Haas 〈dé hàas〉 Wander Johannes [STF] (Lisse 1878 - Bilthoven 1960) Prof. di fisica nel politecnico di Delft (1917), a Groninga (1922), prof. e direttore dell'Istituto Kamerling-Onnes [...] Effetto de H.-van Alphen: osservato nel 1929, consiste nel fatto che la suscettività magnetica di un materiale diamagnetico solido mostra, a basse temperature, oscillazioni periodiche in funzione dell'inverso dell'intensità del campo magnetizzante: v ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] , detto a.a disco, l'indotto è costituito (fig. 1) appunto da un disco parzialmente schermato da lamine di materiale diamagnetico, per es. di rame; con questa disposizione l'azione dell'induttore sull'indotto è a-simmetrica e determina una rotazione ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] (cioè anche allontanato che sia dall'induttore), e ciò in rapporto alla natura magnetica del corpo indotto (diamagnetico, paramagnetico, ecc.: v. magnetostatica nella materia: III 588 d). In pratica, presentano magnetizzazione indotta apprezzabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] termodinamica.
Nel 1934 i fratelli Fritz (1900-1954) e Heinz (1907-1970) London avanzarono l'ipotesi che il diamagnetismo fosse in realtà una proprietà intrinseca di un superconduttore ideale e non una pura conseguenza dell'assenza di resistività nel ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] asse ottico e della distanza dei poli magnetici; egli affermò inoltre di avere scoperto una polarità in certe sostanze diamagnetiche, per esempio nel bismuto. Quando Faraday eseguì ‒ in parte insieme a lui e poi con Tyndall ‒ alcuni esperimenti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] pressi della transizione alla fase superconduttiva, sono state studiate le coppie di Cooper fluttuanti che generano un termine diamagnetico al di sopra della temperatura critica. Il gruppo romano coordinato da Paolo Calvani (n. 1948) ha studiato, in ...
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diamagnetico
diamagnètico agg. [comp. di dia- e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, di sostanza (bismuto, oro, mercurio, piombo, ecc.) che, immersa in un campo magnetico, acquista una magnetizzazione indotta (generalm. assai debole) in verso...
diamagnetismo
s. m. [comp. di dia- e magnetismo]. – In fisica, la proprietà di talune sostanze di essere diamagnetiche; anche, il modo di magnetizzarsi di tali sostanze.