L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] la fine degli anni Quaranta, le concezioni di Thomson subirono un notevole sviluppo, soprattutto grazie alla scoperta del diamagnetismo e del paramagnetismo da parte di Faraday. Nell'estendere il dominio di applicazione della sua fisica di campo dall ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] asse ottico e della distanza dei poli magnetici; egli affermò inoltre di avere scoperto una polarità in certe sostanze diamagnetiche, per esempio nel bismuto. Quando Faraday eseguì ‒ in parte insieme a lui e poi con Tyndall ‒ alcuni esperimenti in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] e alla gravimetria, era legato al geomagnetismo. Era noto fin dalla prima metà del Novecento che i materiali diamagnetici, raffreddandosi dallo stato di fusione, ricevono dal campo magnetico terrestre un momento magnetico, secondo un processo detto ...
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diamagnetico
diamagnètico agg. [comp. di dia- e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, di sostanza (bismuto, oro, mercurio, piombo, ecc.) che, immersa in un campo magnetico, acquista una magnetizzazione indotta (generalm. assai debole) in verso...
diamagnetismo
s. m. [comp. di dia- e magnetismo]. – In fisica, la proprietà di talune sostanze di essere diamagnetiche; anche, il modo di magnetizzarsi di tali sostanze.