filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] vita stessa. Essa pro- seguì, oltre Socrate, nei dialoghi in cui Platone sviluppò la propria concezione della f. in dogmi le proprie dottrine suscitò come reazione il ritorno ‘socratico’ all’atteggiamento di dubbio e indifferenza, che lo scettico ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] architetto non è che un corruttore di fanciulli; di socratico c'è solo la seduzione delle repliche d'Alcibiade. lui non parla. Goldoni, al suo posto, avrebbe iniziato un dialogo. Altro momento di gran verve nelle Memorie gozziane il ritorno dell ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] resto, dei protocolli di una corretta ricerca, un aperto confronto e dialogo, secondo regole “para giuridiche” (cfr. Cantù, P.-Testa, I si discute senza limiti di tempo, in un dialogo quasi socratico, fino ad una conclusione condivisa.
Nel diritto ...
Leggi Tutto
socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
menippeo
menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira m. (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo e di dialogo socratico, di prosa...