L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] letterario, suo obiettivo finale (ma l’opera è interrotta al secondo libro), Dante affrontò molte questioni di linguistica e di dialettologia. Per la verità, c’è chi ancora esita a definire linguistica le idee di un autore le cui teorie si ispirano ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Modena 1878 - Roma 1942). Professore universitario a Friburgo (1905), a Torino (1921), a Roma (1928), fondò l'Archivum romanicum (1917); nominato accademico d'Italia nel 1932. Si occupò [...] .), di letteratura provenzale antica (I trovatori d'Italia, 1915; ecc.); del Rinascimento a Modena e Ferrara; di lingua e dialettologia italiana (L'Italia dialettale, 1916; Profilo linguistico d'Italia, 1940; ecc.), e di studî di teoria generale del ...
Leggi Tutto
Indianista (Glenageary, Dublino, 1851 - Camberley 1941) e funzionario nell'amministrazione civile dell'India, fu soprintendente al Linguistic Survey e curò la redazione della monumentale pubblicazione [...] dedicata allo studio e all'esame delle diverse lingue parlate dell'India. Ebbe rara competenza nella letteratura popolare e nel folclore. Ma l'attività fondamentale fu rivolta alla linguistica e dialettologia indiane (The lan guages of India, 1903). ...
Leggi Tutto
GILLÉRON, Jules-Louis
Benvenuto Terracini
Dialettologo e linguista, nato a Neuveville (Svizzera) il 21 dicembre 1854, morto a Schernelz il 26 aprile 1926. Fece gli studî superiori dapprima a Basilea, [...] collaborazione alla Revue des patois (1887-1893) che dirigeva insieme con l'ab. P. Rousselot, e con le frequenti inchieste dialettologiche fatte in varî punti della Francia, lo G. appare in quegli anni il più attivo esecutore di un vasto programma di ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] ; per es., Ceccarelli 1977: 11 indica ben sette varietà del reatino di città). In anni più recenti, la dialettologia urbana e la sociolinguistica hanno offerto chiavi interpretative più fini del fenomeno, individuando, all’interno di centri urbani o ...
Leggi Tutto
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] poi sempre suo maestro. Con le Oskische Studien (1845) e l'opera Die unteritalischen Dialekte (1850) fondò la dialettologia antica dell'Italia. Tornato in Germania (1847), partecipò come giornalista ai moti politici del 1848, e nel 1850 perdette ...
Leggi Tutto
Glottologo (Torino 1886 - ivi 1968), fratello di Alessandro; prof. universitario dal 1925, insegnò a Cagliari, Padova (1926-29), Milano (1929-38), Tucumán (Argentina, 1941-46), Torino (1947-59). Accademico [...] i dati linguistici siano essenzialmente riflesso di correnti culturali. T. ha dato numerosi contributi di dialettologia, toponomastica, filologia romanza, ecc., ma soprattutto ha approfondito questioni metodologiche: storia linguistica, traduzione ...
Leggi Tutto
Glottologo, nato a Trento il 10 ottobre 1882. Compì gli studî universitarî a Vienna, dove dal 1908 esercitò la libera docenza di filologia romanza. Nel 1919 fondò la Biblioteca statale di Gorizia e la [...] .
Le sue numerosissime pubblicazioni abbracciano, prescindendo da lavori di bibliografia, i seguenti campi di studio:1) dialettologia italiana (Le dentali esplosive intervocaliche nei dialetti italiani, Halle A. S. 1912; Testi dialettali italiani in ...
Leggi Tutto
Linguista (Vilna, Polonia, 1926 - New York 1967). Studiò alla Columbia University, dove insegnò (1952-67) lingua, letteratura e cultura yiddish. Nella sua opera più importante (Languages in contact, 1953; [...] quelli di interferenza tra lingue e di prestigio di una lingua). Altri lavori importanti dedicò allo yiddish, alla dialettologia (Is a structural dialectology possible?, 1954; trad. it. 1974), alla semantica (On the semantic structure of language ...
Leggi Tutto
PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] Osservazioni sul lessico genovese antico (1886), che lo portarono più tardi a una compiuta descrizione e, nel quadro della dialettologia italiana, a una precisa valutazione del suo idioma nativo dal sec. XVI ai giorni nostri (1902). Si perfezionò a ...
Leggi Tutto
dialettologia
dialettologìa s. f. [comp. di dialetto e -logia]. – Ramo della scienza linguistica che si occupa dei dialetti, delle loro caratteristiche individuali e dei loro rapporti con altri dialetti della stessa area o, più ampiamente,...