DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] I, II, VII e IX alla versione in dialetto a più mani della Gerusalemme Liberata: Ra Gerusalemme deliverà di S. D., ibid., IV (1928), pp. 222-233; E. Firpo, S. D. poeta genovese del '700, in Il Lavoro, 13 luglio 1939; Id., S. D. poeta del '700, in ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] la compagnia di N. Taranto eseguì la prima al politeama Genovese, il 6 marzo 1959 (poi in Il Dramma, XXXV pp. 632, 638, 825, 866, 899, 923 s.; E.F. Palmieri, Del teatro in dialetto. Saggi e cronache, a cura di G.A. Cibotto, Venezia 1976, p. 88; F. ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] primo buffo sig. Botticelli, un duetto del maestro Rossini in dialetto veneziano» (La vita musicale, 1979, p. 243, 27 1968, p. 278; La vita musicale europea del 1800. Archivio musicale genovese, a cura di L. Gamberini, I, Genova 1979, ad ind.; G ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] ai suoi errori e chiedeva che la lettera fosse letta in "dialetto volgare" per essere compresa da tutti.
Frattanto, rientrato a Torino che egli manteneva in questo periodo con il giansenista genovese E. Degola, che di quell'esperienza era uno ...
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VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] del giovanotto. Il testo venne tradotto in genovese e recitato da Gilberto Govi, assicurandogli Lagarda, Profilo di D. V., in Id., Opere scelte di poesia e di teatro in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. VII-XIII; N. Mangini, D. V. e il teatro ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] Magliabechi). Ebbe anche modo di conoscere l’erudito genovese Angelico Aprosio, che non incontrò mai personalmente, ma Antonio d’Astorga). Altri componimenti satirici in italiano e in dialetto napoletano, attribuiti a Muscettola nel ms. XIII. C. 26 ...
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ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] attrice bresciana, era figlia a sua volta di Paolo, genovese, avvocato che, in seguito alla discesa di Napoleone in Italia , e Teresa, deturpata da una gobba, che le reinsegnò il dialetto a lei all’inizio non gradito, in questo influenzata dal padre. ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] di studi, e infine si laureò a Budapest con una tesi sul dialetto fiumano più tardi pubblicata (Bull. della Deput. fiumana di storia patria, IV (1952), pp. 75-100 (specialmente sul giornalista genovese E. Rezza, agente cavouriano a Fiume). Assiduo ai ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] di mantenere sotto controllo i movimenti dei Genovesi in Sicilia, organizzando un servizio di sorveglianza VI, 2, Venezia 1853, p. 677; E. Bertanza-V. Lazzarini, Il dialetto venez. fino alla morte di Dante Alighieri 1321, Venezia 1891, pp. 16, 74 ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] che si stava formando nel primo Cinquecento su base tosco-genovese, ma ogni ragione che pretenda di spiegare deterministicamente l' distacco fra lingua letteraria (dei dominatori) e un dialetto con scarse possibilità espansive.
Già nel Gavino (Sa ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in modo che non possa sfuggire; teneva la...