Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che lo scrittore riconsidera a freddo il problema del romanzo, puntando sul dialetto e riconoscendo nel romanesco la lingua della realtà (Ragazzi di vita, 1955), come il friulano era stato per lui la lingua della poesia. Una lingua della realtà ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , «il suo liquido amniotico» (Mengaldo 1999, p. 12). Non si evitano dialettismi, attinti in parte alle sue vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme letterarie; e non c’è nessuna ricerca di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] po' per esorcizzare l'irruzione dell'insidia latente del dialetto, un po' perché meglio si presta ai vezzi e 39-113 passim; 214, lett. n. 19; Ibid. Senato. Lett. rettori Udene e Friul, filze 47, lettere del 14 genn., 15 e 16 e 24 aprile, 7 maggio, 26 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] non può essere identificato con il solito veneziano giuliano e dalmatico (v. istria: Dialetti, XIX, p. 684) e ancora maggiore è il distacco fra il veneto e il friulano (v. Friuli: Dialetti, p. 95 segg.) o fra il veneto e le parlate dolomitiche dell ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] , a motivo di un credito preteso da un mercante friulano. Ma la permanenza in patria durò poco, perché di VI, 2, Venezia 1853, p. 677; E. Bertanza-V. Lazzarini, Il dialetto venez. fino alla morte di Dante Alighieri 1321, Venezia 1891, pp. 16, 74 ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...