Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] dativale, caratteristiche a tutt’oggi del sardo e del friulano, in cui le due serie sono, per le a mi mi plâs «a me mi piace»). La funzione del riflessivo di terza persona nei dialetti può essere ricoperta da sé o da si (paralleli a me/mi, te/ti), ma ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] Trento (1563), accelerarono la fine del grecismo in terra d’Otranto.
Ladino (ladin)
I dialetti ladini delle Dolomiti rientrano con il friulano e il romancio in un gruppo linguistico ‘retoromanzo’ caratterizzato nell’ambito degli idiomi neolatini da ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] tipo andare via o buttare via; così, al maceratese [ɛ ˈitu ˈvia] i dialetti mediani del Lazio rispondono con [se n ɛ ˈjːitu] «se ne è andato» pasticciaccio brutto de via Merulana, 1957) e del friulano Pier Paolo Pasolini (Ragazzi di vita, 1955, e ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] al 45,5% di quello del 2006.
Il rapporto negli usi fra italiano e dialetto varia molto da regione a regione. La fig. 1, basata su dati di un conoscenza passiva e quasi l’87% conoscenza attiva del friulano, contro l’86% e rispettivamente il 70% del ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] che include una parte del Trentino orientale e la regione veneta del Cadore. I dialetti friulani sono parlati in buona parte della regione Friuli (➔ friulani, dialetti).
La maggior parte delle varietà del sistema è oggi caratterizzata da:
(a ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] ideologica e politica di Franco Loi, a quello di una riscoperta ctonia, fino alla reinvenzione, del dialetto materno, dal gradese di Biagio Marin al friulano di ➔ Pier Paolo Pasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea Zanzotto e ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] quelle più conservative delle Alpi Centrali e Orientali: il friulano e il romancio. L’unità interna di questo insieme di dialetti alpini (e in particolare il loro rapporto con i dialetti italoromanzi o galloromanzi), messa chiaramente in evidenza per ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] parlate slovene ai confini nord-orientali);
(b) emarginare l’uso dei dialetti, la cui pratica era percepita come in contrasto con i valori unitari quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo»), ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] linguistica, in Spitzer 1976, pp. 295-305.
Vanelli, Laura (2009), «Italiano popolare» e dialetti in un epistolario friulano della I Guerra Mondiale, in Dialetto. Uso, funzioni, forma. Atti del Convegno Sappada/Plodn (Belluno, 25-29 giugno 2008), a ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] artefatta medietas del teatro borghese. A parte i film in dialetto (come 1860, di Alessandro Blasetti, 1934), sembra mancare, arcaico; Maria Zef, 1981, di Vittorio Cottafavi, in friulano) e rari esempi di espressionismo (L’armata Brancaleone, 1966 ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...