VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] apotropaica di un’antica pietra rituale. L’ambientazione popolana è tratteggiata mediante il ricorso a villotte in dialettofriulano, su testi della moglie Beatrice, e a spunti folklorici innestati su un linguaggio sinfonico tradizionale.
Qualche ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] a cappella.
Altri importanti lavori dodecafonici sono le Elegie per canto, violino, clarinetto e chitarra (1964) su testi in dialettofriulano di Franco de Gironcoli, che palesano una crescente influenza dello stile di Anton Webern, e la Prière pour ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] la ‘linea materna’ inaugurata dal Pasolini casarsese nel 1942) che proprio nell’amico Amedeo Giacomini, poeta in dialettofriulano e all’epoca direttore di Diverse lingue, aveva avuto un rappresentante sin dagli anni Settanta.
La dichiarata novità ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] In tempi molto più vicini a noi, ricordiamo poeti come Pier Paolo Pasolini, che scrive poesie in friulano, Albino Pierro che scrive nel dialetto lucano e Tonino Guerra in quello romagnolo. L'elenco potrebbe continuare, poiché esistono esempi di poeti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che lo scrittore riconsidera a freddo il problema del romanzo, puntando sul dialetto e riconoscendo nel romanesco la lingua della realtà (Ragazzi di vita, 1955), come il friulano era stato per lui la lingua della poesia. Una lingua della realtà ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] codici dei soli Vangeli: Milanese (Ambrosiana) del sec. VI; Friulano (Cividale; parte a Praga e a Venezia), sec. VI-VII loro il colore del tempo e del luogo, cioè le forme del dialetto veneziano. L'opera ne uscì più omogenea che nei manoscritti, più ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] , cadono, in media, 1668 mm. di pioggia all'anno e la stagione più piovosa è l'autunno. Il dialetto della popolazione è friulano e veneto. Negl'immediati dintorni della città sorgono importanti opifici: l'attività di alcuni dipende direttamente dalle ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] , è venuto così ad assumere un contenuto politico. Il friulano, invece, e il sardo, pur presentando - come del dopo che è stato scelto a base della koiné letteraria il dialetto parlato a O del fiume Vardar nell'area del quadrangolo Prilep-Bitola ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] attuali Ladini. Ladino infatti è, nel suo fondo, il dialetto che tuttora si parla nelle valli del Cadore, benché in della marca friulana. Ma l'imperatore Ottone staccò la regione del Friuli e l'aggregò al marchesato di Carinzia; poi con lo sfaldarsi ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] il frutto della felice stagione casarsese nella raccolta La meglio gioventù (1954) - aveva smesso di scrivere in friulano, tornò al dialetto con una nuova, arricchita edizione dei versi giovanili (La nuova gioventù: poesie friulane 1941-1974, 1975 ...
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friulano
agg. e s. m. – 1. agg. Del Friùli, relativo o appartenente al Friuli, territorio dell’Italia nord-orient., che comprende pressoché interamente le province di Pordenone e di Udine e alcuni comuni siti nella provincia di Gorizia e costituisce...
triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...