Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , e di scelte economiche che appaiono antitetici alla tirannide. Occorre quindi concepire la tirannide come un concetto 'dialettico' e legare la sua concettualizzazione alla nascita della categoria del 'politico', ossia all'invenzione, databile al VI ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] forme in cui le diverse culture si manifestano nei prodotti del proprio lavoro e nelle trasformazioni indotte dal rapporto dialettico tra uomo e ambiente, così come queste si conservano nel corso del tempo tanto nelle stratificazioni sepolte quanto ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] volontà, sempre spinta dalla mancanza e dal dolore; Feuerbach e Marx vedono nel b. la forma immediata del rapporto dialettico uomo-natura e l’elemento propulsore della trasformazione economico-sociale che l’uomo opera nella natura mediante il lavoro ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] arretrati. In luogo di questi modelli il concetto ridefinito di formazione economico-sociale propone un modello di storia come dialettica perenne di permanenza e di mutamento, nella quale la negazione rigida di uno dei due termini significa schiudere ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] la poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, da cui hanno preso avvio idee e ricerche che hanno ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Un mondo che abbia un senso - e l'uomo non può vivere nel ‛caos' - è il risultato di un processo dialettico che potrebbe essere chiamato la manifestazione del sacro. La vita umana assume un significato attraverso l'imitazione di modelli paradigmatici ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] nel senso di metodologia politica, di strumento di interpretazione storica e di analisi della realtà sociale, e materialismo dialettico, visto come visione complessiva del mondo atea e deterministica, per quanto possa sembrare un artificio logico per ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] l'accumulazione dei dati ricavati dall'indagine sistematica delle singole cose; si trattava dunque di un processo cognitivo dialettico che va dal percettivo al razionale, dall'esterno verso l'interno, basato sull'importanza dell'illuminazione (wu ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] linguistica, e il rapporto fra individuale e sociale nel linguaggio (corrispondente al rapporto parole/langue) assume carattere dialettico: parlanti e ascoltatori sono sempre necessariamente ben più che fruitori di un codice, e al funzionamento del ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] linguistica, e il rapporto fra individuale e sociale nel linguaggio (corrispondente al rapporto parole/langue) assume carattere dialettico: parlanti e ascoltatori sono sempre necessariamente ben più che fruitori di un codice, e al funzionamento del ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...