Giurista (Lucenay, Borbonese, 1250 circa - Parigi 1308); con Iacopo da Révigny, di cui fu discepolo, rinnovò la scienza civilistica, introducendo il metodo dialettico, mutuato dalla Scolastica. Insegnò [...] con grande successo negli studî di Tolosa e Orléans. Fu vescovo di Auxerre (1306) poi, cancelliere di Francia, si occupò a Parigi della pubblica amministrazione. Lasciò commentarî al Digesto, al Codice ...
Leggi Tutto
Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] acuto, cercò di conciliare, in un umanesimo cristiano, ricco di ampie vedute originali, l'Oriente slavo-bizantino con l'Occidente germanico-latino (Kriziz gumanizma "Crisi dell'umanesimo", 1918; Perepiska ...
Leggi Tutto
HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] elaborando (e in parte anche teorizzando) una poetica realistica d'impianto dialettico antiaristotelico per cui il dramma, scavalcata la fittizia scissione fra comicità e tragicità, affronta al fine di una provocatoria demistificazione ogni falso ...
Leggi Tutto
Umanista (Baflo, presso Groninga in Frisia [di qui il soprannome Frisius], 1443 - Heidelberg 1485); prof. di filosofia nell'univ. di Heidelberg (1484). Risentì l'influsso del movimento umanistico d'Italia, [...] soggiornò a lungo. Nel De inventione dialectica (1479), svolge, parallelamente a una polemica antiscolastica, temi dialettico-retorici, affermando la necessità della conoscenza delle lingue antiche, dell'analisi delle forme retoriche, e orientandosi ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Lovas-Berény, Ungheria, 1795 - Vienna 1858). Stabilitosi a Berlino, vi diresse le riviste Berliner Schnellpost für Literatur, Theater und Geselligkeit (1826-29) e Berliner Courier [...] vi pubblicò le riviste Theaterzeitung (con A. Bäuerle) e Der Humorist. Polemista anche violento, fu però di preferenza un dialettico raffinato. Fra le sue numerose pubblicazioni, Fliegendes Album für Ernst, Scherz, Humor und lebensfrohe Laune (2 voll ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Pseudonimo dello scrittore Stefano Pirandello, figlio di Luigi, nato a Roma il 14 giugno 1895.
Esordì nel 1923 con un dramma in un atto, Bambini, e una commedia, La casa a due piani, in [...] di tornare, per il gran soffrire, bambino. Motivo che il L. verrà sempre meglio modulando, e in senso più lirico che dialettico, nelle sue opere successive, sia di teatro (Un padre ci vuole, 1936; Il falco d'argento, 1938; L'innocenza di Coriolano ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze intorno al 1258 - ivi 1300). Di famiglia guelfa (dice Giovanni Villani che era una "delle più possenti case di genti, di possessione e di avere in Firenze"), figlio di Cavalcante, fu promesso [...] gli altri capi delle due fazioni. Ammalatosi e richiamato in patria, morì alla fine di agosto. Spirito aristocratico, abile dialettico ("cortese e ardito, ma sdegnoso e solitario e intento allo studio" lo definisce il Compagni) dominò tra la gioventù ...
Leggi Tutto
NOVENTA, Giacomo
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Giacomo Ca' Zorzi, nato a Noventa di Piave (Venezia) il 31 marzo 1898, morto a Milano il 4 luglio 1960. Fece gli studî universitarî a Torino, [...] vol. Nulla di nuovo (Milano 1960). Ma l'immagine più genuina di sé l'ha lasciata nella raccolta di Versi e poesie in dialetto veneto (Milano 1956; n. ed., post., ivi 1960): dove quell'umore estroso dà accenti di epigramma ora a temi civili, ora, e ...
Leggi Tutto
Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] , in minor numero, sono del primo periodo della sua vita, in cui D. aveva trattato argomenti di puro interesse dialettico, come nell'orazione Troiana, in cui si dimostra la falsità della tradizione omerica sulla presa di Troia; altre orazioni ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...