CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] esperienze europee, ad atteggiamenti consapevoli di modernità, di libertà, d'indipendenza nazionale, di democrazia, di storicismo dialettico, sulla base di un rigoroso e adulto pensiero critico, la cultura meridionale tendeva a superare, sia in ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] (in "Filmcritica", marzo 1963, 131, p. 132) che fu sempre mosso dall'intento di rintracciare la consequenzialità in maniera dialettica, mostrando gli eventi: "io mostro le cose e non le dimostro. Faccio un lavoro di ricostruzione, punto e basta" (in ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] possibilità per un cattolico di aderire alla politica comunista, accettando il materialismo storico e respingendo il materialismo dialettico.
La sua attività giornalistica trovò la maggiore esplicazione con la nascita, l'11 genn. 1944, del Quotidiano ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] ristretto il divenire della storia fra i due poli del realismo e della retorica è prova dello scarso spirito dialettico del F., di un suo difetto di storicità, inevitabile d'altronde per la sua formazione meramente, o antiquatamente, "letteraria ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] F. dedicò oltre quindici anni della sua vita, cercando di evitare le inutili sottigliezze e allegazioni tipiche del metodo dialettico che, secondo lui, rendevano il discorso più omato ma nello stesso tempo più difficile e meno efficace (Forma libelli ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] presentati come summulae a singole norme, ma in realtà centrati intorno a problemi teorici affrontati con metodo dialettico-scolastico: Summula de restitutionibus, Summula de iuris et facti ignorantia, Distinctio de probationibus, Summula Placuit (C ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] C., l'incapacità di serbare distinte la storia della cultura e la storia, o l'intelligenza, della poesia. Tale difetto di dialettica vizia anche i più autorevoli e importanti volumi del C., Il Parnaso in rivolta (Milano 1940, rist. Bologna 1961) e il ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] presulato, nel marzo del 1558, fu messo al rogo a Torino un ministro riformato, che aveva poco prima sostenuto un confronto dialettico a Dronero nel marchesato, ma non sappiamo che parte ebbe il C. in questo episodio. Certo egli si rendeva conto di ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] di far affiorare una segreta componente malinconica e un'acuta propensione autoironica, attraverso l'irresistibile e incessante confronto dialettico.
La svolta definitiva nella carriera della H. giunse con Woman of the year (1942; La donna del giorno ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] sua più significativa. Un quarto volume di scritti, Dialettica serena (Bologna 1917), fu pubblicato postumo a cura In generale e sul pensiero: L. Ambrosini, Un filosofo mistico e dialettico, in Rinnovamento, III (1909), pp. 312-368; E. Chiocchetti ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...