CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] impostato dal Forlanini, sfociato nella proposta della collassoterapia. Senza lasciarsi coinvolgere nei contrasti dialettico-dottrinali che tendevano a creare un'artificiosa contrapposizione nella patogenesi della tubercolosi polmonare tra ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] G. Lunati e F. Tessitore).
Fonti e Bibl.: M. Biscione, Interpreti di Croce, Napoli 1968, pp. 251-255, 309-314; A. Parente, La dialettica nella filosofia di G.B. Vico…, in Riv. di studi crociani, VII (1970), pp. 1-16; G. Gembillo, R. F. Un itinerario ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] il più ed il meglio della produzione del B., che in essi si rivela pratico di gran valore e dialettico di rara abilità. La sua vastissima erudizione e la conoscenza precisa della legislazione e della letteratura giuridica tuttavia non ebbero ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] ff- 55v-93v); un terzo si trova nella Biblioteca Marciana di Venezia (classe XIII, cod. VII).
Seguendo il metodo dialettico, la Summa offre alla rinfusa un'ampia trattazione di problemi grammaticali - gerundi supini, aggettivi, prefissi, ortografia e ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] sul corpo del film (Il conformista), e lì ho scoperto il montaggio. Non soltanto come momento anche violentemente dialettico con l'ideologia della ripresa, ma anche come ricerca infinita e scoperta inesauribile di elementi nuovi nascosti nelle pieghe ...
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Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] sua obiettività, raggiungesse lo spettatore attraverso stimoli emozionali. Questo metodo creativo, basato su un principio dialettico, fu certamente il risultato dell'avvenuta compenetrazione tra i principi della riflessione teorica e l'esperienza ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] anche degli studi di filosofia che intorno a quegli anni si coltivavano a Messina in una scuola tenuta da un "vecchio dialettico". Il C. certamente, si rese conto della inadeguatezza delle tesi del maestro e chiese il giudizio del Petrarca, il quale ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] la sua identità nell'imitazione dell'antichità classica, con la quale il cristianesimo si poneva in un continuo rapporto dialettico, per cui ad una fase di opposizione ne seguiva una di assorbimento. Di tale fenomeno culturale C. sarebbe per ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , Fondo Moreni 235), sono in genere copie o appunti presi da allievi, perché il D., fidando sulle risorse mnemoniche e dialettiche, non scriveva i testi delle sue lezioni, variando quindi, di anno in anno, i modi di presentazione per uno stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] e politico, e infatti è svolto con un evidente piglio pedagogico, vista la scelta della forma dialogica adoperata in senso dialettico per quel tanto che basta a rendere articolato, ma non drammatico né acuto, lo scontro delle opinioni, e di uno ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...