BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] studio presso la casa di famiglia in via Teulié e si cimentò nei primi dipinti nucleari, inserendosi in modo dialettico nelle riflessioni sul gestualismo tachiste.
Il 1951 fu un anno particolarmente significativo: Baj si fece promotore a Milano ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] le forze e le capacità della classe operaia italiana, facendo affidamento sulle "baionette straniere" piuttosto che sullo sviluppo dialettico della lotta di classe in Italia. Si trattava inoltre di un errore politico che avrebbe reso il PCI estraneo ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] si svolse a Napoli il VII congresso degli scienziati italiani ed il C. partecipò al dibattito con tale fervore dialettico che, come disse un suo allievo, "da tutta la persona grondava onorato sudore" (G. Giucci, Degli scienziati italiani formanti ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] scrive E. Giachery, amico e corrispondente epistolare - "si va attestando sul recitativo […]. A volte osmotico, a volte sottilmente dialettico, il rapporto prosa-poesia è una delle chiavi maestre per entrare nel cuore della poetica di Jenni e del suo ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] il necessario ostacolo che ne rende possibile il superamento nella positiva affermazione della vita spirituale attraverso il processo dialettico dell'atto. Se l'uomo, infatti, come intelletto, mostra la sua appartenenza alla dimensione naturale dell ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] il teatro non come un organismo conchiuso in se stesso (come lo intenderà, del resto, Poletti), ma posto in rapporto dialettico con il contesto urbano, sia esso l'edificio preesistente o la piazza Maggiore.
Attribuibile all'I. è pure la nuova ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] della rosa) di Jean-Jacques Annaud (una coproduzione internazionale tratta dal best seller di U. Eco). Sempre in rapporto dialettico con registi e addetti ai lavori, soprattutto in fase di sceneggiatura e montaggio, noto nell'ambiente per la fiscale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , p. 73). L'esperienza del movimento cattolico che egli viveva si svolgeva nello "Stato", non si poneva in rapporto dialettico "con lo Stato", attraverso un intreccio irrisolto di dicotomie (società e Stato, democrazia e Stato, Chiesa e Stato), come ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] per Aristotele a una sufficiente dimostrazione di essa (Ethica Nicomachea, VII, 1, 1145 b 1-7). Per questo la dialettica è utile non soltanto per prevalere nelle discussioni pubbliche, ma anche per praticare le singole scienze, perché consente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] principio dell’unità sacramentale della Chiesa. Ma Dante si manteneva in un ambito strettamente filosofico e procedeva con il metodo dialettico. Scriveva che il concetto di unità era assai valido di «per sé stesso»; però era un sofisma quando se ne ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...