Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] successivi al 1789. L'azione socialdemocratica "sorge storicamente dalla lotta di classe elementare. Essa si muove in questa contraddizione dialettica, che da un lato l'esercito proletario si recluta solo nel corso stesso della lotta e dall'altro è ...
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] Cassazione per l’enunciazione del principio di diritto: regole processuali.
18 Sulla nomofilachia come frutto di un rapporto dialettico tra giudici di merito e giudice di legittimità, fermo pur sempre restando il ruolo centrale della Cassazione, si ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] divenire della storia e, come ha riconosciuto Serra, la vera caratteristica del suo ingegno è stata «il progresso continuo e dialettico», «la forza pacata chiara sistematica dell’intelligenza che si dilata e cresce nel suo corso, come l’acqua che mai ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] insoliti, da una grande ricchezza e fluidità di movenze melodiche estremamente fini e graziose, da un intenso senso dialettico del discorso sinfonico, determinante varietà e solidità di strutture. Il B. appare infatti come uno dei creatori della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] sui giornali alcune lettere in cui riconosceva i propri errori e prometteva di frequentare il circolo del materialismo dialettico allo scopo di sviluppare una visione del mondo marxista.
Il potere sovietico poteva ormai stare tranquillo: la comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] . Non mancarono incidenti, come avvenne in seguito alla pubblicazione del libro del gesuita Gustavo A. Wetter, Il materialismo dialettico sovietico (1948), da lui proposto all’Einaudi, che suscitò critiche furibonde nell’ambito del partito. E non è ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e inducendo Priestley a ritirarsi in esilio a Northumberland, in Pennsylvania.
Lavoisier e gli stahliani francesi
Un confronto dialettico molto simile si aprì anche in Francia, dove Lavoisier guidò l'introduzione di una serie di riforme in campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] di Mortara si apriva a un'inedita configurazione bilanciata dei poteri che proprio tramite il reciproco gioco dialettico avrebbero assicurato la piena espressione della sovranità dello Stato (Meccarelli 2007). In ultima analisi, dunque, intorno alla ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] sì lacrime di coccodrillo, ma di un buon coccodrillo, di un coccodrillo al quale veramente dispiaceva che l’inesorabile processo dialettico della storia lo avesse costretto a mangiare le sue vittime, e ora piangeva su di loro in assoluta sincerità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] criticata è assunta al fine di mostrarne le conseguenze assurde. Anche se l’idea della negazione preposta si ritrova già nei dialettici e negli stoici, la dottrina oggetto d’attacco in P.Paris 2 non può essere attribuita ad essi. Data la terminologia ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...