Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] naturale dei bruti o l’esaltazione della vita intensa ed eroica, non tende ad istituire, né lo può, una mediazione dialettica. La verità è che una mediazione sarebbe equivalsa ad una giustificazione, e una giustificazione si sarebbe risolta in uno di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ' 'a ggente ... E a ridere, truvate cunvenienza? / ... Nun credo". Finora la sapiente lingua del D., generata dal dialetto, è andata oltre: filtrato e semplificato dall'esperienza della scena, dalla comunicazione diretta e immediata, semplice e ricca ...
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Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] ’analitica indicazione di tutte le conoscenze sulla cui scorta ha preso avvio la procedura e si è svolto il confronto dialettico fra le parti, e sul cui fondamento si asside, presupponendole, la definizione concordata (per la tesi che esclude tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] altri centri tedeschi si accende nella generazione romantica una nuova idea di poesia e di cultura, che, in rapporto dialettico con le proposte classiciste, determinerà il corso della scrittura e riflessione europea tutta.
Weimar, il mondo: il tardo ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] investigazioni» (Tonini, P., Manuale di procedura penale, cit., 336) ed egli può essere «gettato in pasto all’agone dialettico con una veste sguarnita di tutela (Bonzano, C., I mezzi di prova, cit., 895). Appare, perciò, condivisibile la soluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della storia come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita dei popoli, in cui irrompono passioni e sentimenti, rivive l’eredità del passato.
Valiani ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] imposto, che cozzino tutte insieme. Ciascuna immagine racchiude in sé il germe della propria distruzione, e il mio metodo dialettico, così come io lo intendo, è un costante sorgere e crollare delle immagini che si sprigionano dal germe centrale che ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] svolgendosi nel teatro interno del sogno tra l'Io del soggetto e quello degli altri, in un confronto dialettico continuo e multiforme.
Le concezioni radicalmente opposte a cui si è brevemente accennato ripropongono in campo onirico, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] tre tipi di diritto: signorile, politico (o governativo) e comunale (o comune).
Rosmini con queste distinzioni spiega la dialettica tra la libertà e le proprietà. Infatti, secondo il diritto signorile, una persona esercita sulle altre un diritto ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) che presiedeva in quanto presidente della Repubblica; accentuò i tratti della dialettica tra poteri dello Stato dichiarando di voler chiarire i limiti e le compatibilità dell’esercizio del ruolo del ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...