Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] ’idea e idea, per mettere fine al dualismo tra oggettività e soggettività. Secondo Gentile è necessario mettere in atto una dialettica del pensante e non del pensato, poiché l’unica realtà è il soggetto attuale, secondo un’impostazione che risale al ...
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però che
Ugo Vignuzzi
. Congiunzione fondamentalmente di tipo causale, abbastanza frequente nelle opere di D.: 48 volte nella Vita Nuova (tra le quali 9 casi di ‛ e p. che '), 19 nelle Rime (un caso [...] cfr. anche I VIII 10), XI 7 (con negazione, come in II VIII 5), e 20, III II 7 (due volte) e 8, III 5, VI 5 (in un lungo sviluppo dialettico, ancora ai §§ 8, 10 e 11), VII 6, VIII 8 e XIII 2, IV I 2 e 10, IV 2 e 10, V 4, 5 e 8 (questi due ultimi casi ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] corporea (I, 6, 2). La percezione della bellezza di immagini e suoni sensibili segna la prima tappa di un processo dialettico (la seconda essendo l'amore, la terza la filosofia) lungo il quale, per via di astrazione dall'elemento materiale, colui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] di definire in modo preciso un concetto fondamentale, muovendosi tra i diversi significati che si danno al termine. Al metodo dialettico si unisce l’individuazione di ciò di cui un uomo può essere veramente responsabile e cioè le scelte del suo animo ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] , spiritata, ironica, arrabbiata, sentimentale mai»; cfr. Kezich, 1991, p. 51), la recitazione della M., appoggiata al romanesco – dialetto che amava e definì «crudo pulito e violento» (ibid.) –, raggiunge qui forse il vertice delle sue possibilità ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] melodiche; nella polifonia, per elaborazioni contrappuntistiche di un dato soggetto; nella composizione sonatistica (o sinfonica), attraverso un processo dialettico che coinvolge l’uno e l’altro dei temi, e anche l’uno e l’altro dei motivi interni di ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] il Baader, e in certa misura lo stesso Schelling) tentassero la sintesi fra la concezione idealistica dello sviluppo dialettico del cosmo o quella cristiana della sua redenzione, sia che (come lo Schleiermacher) coronassero di afflato religioso la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] alla fine del sec. XIV. Nell'età moderna si è prodotto un risveglio nella Galizia a favore dell'uso letterario del dialetto tradizionale, e il parlare gallego è tornato a primeggiare ai giorni nostri con caratteri simili a quelli che gli erano proprî ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] la coscienza collettiva nella sua formazione storica come fonte ultima del diritto, Hegel poneva in rilievo il processo dialettico per cui la libertà astratta dell'individuo diventa reale nello stato. Trendelenburg, a sua volta, affermava che chi ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] di struttura sociale e con i rapporti fra le classi; che riconosce la continuità dello sviluppo attraverso il moto dialettico delle antitesi storiche, per cui l'attività sociale tramuta le condizioni oggettive mutando se stessa (rovesciamento della ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...