La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] da qualche mese con Das Experiment Europa: il complesso rapporto fra il piano mondano e il cristianesimo in una (almeno) doppia dialettica fra ‘alto’ e ‘basso’.
Il volume si apre con le «Paure dell’inizio», con la descrizione di una società nella ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] 14 E per essere lo viso debilitato, VI 7 E a questo affermare, I II 3 E per levare un dubbio. La dialettica della dimostrazione procede spesso per unità tra loro vicine e strettamente collegate, come rivela questo passo, ricco di e. non esplicativi e ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] filosofica tedesca, in particolare da Kant, Hegel e Nietzsche, ma sono stati Max Horkheimer e Theodor W. Adorno nella Dialettica dell'illuminismo a offrirne l'analisi più devastante. In quest'opera, nel quadro di una filosofia discorsiva della storia ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] vita nelle forme dello svolgimento. La duplice esigenza si riflette nella concezione hegeliana dello spirito assoluto e del suo divenire dialettico. La sua filosofia del d. è tutta penetrata d’influenze romantiche e storiche e può concepirsi come una ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] delle raccolte all'estremità opposta del 'corridore del Belvedere', nel tratto finale della galleria Clementina: nasceva così, in rapporto dialettico con il Mus. Sacro, il nuovo Mus. Profano (oggi anch'esso compreso in BAV), comprendente, oltre alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] la concezione di Romano non era presentata però come un’antitesi, ma come qualcosa di simile a un superamento dialettico, visto che era intesa non a escludere «il carattere normativo e relazionale del diritto» ma a «integrare […] questo carattere ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] il bene supremo della salvezza. Continuò e approfondì la sua battaglia nella Lucula Noctis,l'opera, poderosa per vigore dialettico e copia di "auctoritates", che scrisse nel 1405 per confutare, a sostegno di Giovanni di Sanminiato, le argomentazioni ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] pratica universitaria nella quale egli si era formato, nell'età d'oro dei glossatori. Spesso, infatti, dal gioco dialettico delle opinioni divergenti espresse dai maestri di agronomia scaturisce nel C. un insegnamento positivo che si aggiunge al ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] a sezioni ‘pure’. I registri sono sempre scelti con chiara funzione simbolica e per lo più si trovano in confronto dialettico. Talvolta la scelta e l’accostamento dei colori è fatta in totale candore: un esempio fra tanti è Confusione notturna ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] il peggiore nemico. Il fondamentalismo islamico, infatti, utilizza il lessico dell’islam esclusivamente come strumento dialettico e propagandistico, ma in realtà condivide presupposti, metodi e obiettivi della civiltà globale imposta dall’Occidente ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...