Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] che assoluto. Ma relativo non vuol dire insignificante o di poco conto: vuol dire invece che vive in un rapporto dialettico pressoché costante con altri poteri esterni e diversi. In un mondo globale in cui si affermano nuovi poteri sia sovranazionali ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sua estesa influenza attraverso vari stadi di trasformazioni.
Oltre ai fattori climatici che crearono in tutta l'Asia un'unità dialettica tra la terra e il mare, un'altra espressione di tali trasformazioni fu la simbiosi tra il commercio marittimo ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] civiltà di fronte al caos e alla barbarie, il principio causale dell'utopia democratica trova la sua definizione normativa nel dialettico intrecciarsi del mito con la realtà e della lotta umana con la certezza della impenetrabilità divina. Nei valori ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] anche R. Bultmann, che però s'incamminò ben presto per una via nuova del pensiero teologico. Mentre Barth cerca di risolvere la tensione dialettica tra Dio e l'uomo sul versante di Dio, concependo la fede come ciò che è di là da ogni analogia, l ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] già scritti prima di loro e senza loro, in quel destino generale dell'universo cui già Engels irrideva nella Dialettica della natura: ‟Con una tale ineluttabilità non usciremo mai dalla concezione teologica della natura. Poco importa alla scienza, se ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] da parte della Chiesa, dei medici, dei padri di famiglia e delle madri stesse spesso ha come conseguenza un rovesciamento dialettico, per cui le donne in quanto madri nell'ambito domestico esercitano una sorta di matriarcato che si fonda sulla loro ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] ), l'allargamento dello scenario istituzionale verso l'area germanica incise sulle grandi opere mediante un fecondo rapporto dialettico con la cultura ottoniana e la sua ripresa in senso classicista.Politicamente, il sistema amministrativo carolingio ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] dell'Europa medievale (Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Polonia, Italia) tre forme spettacolari in continuo rapporto dialettico e in costante evoluzione, che potremmo definire nella nostra lingua (ma in ciascuna lingua corrispondono termini ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] linguaggio degli eventi e di quello della partecipazione (capitoli XIV, 9-10; XXII, 7-8; XL, 5). E dietro, l'altra dialettica, all'interno della poesia, tra stile e stile, tra poesia come mezzo e poesia come fine, raffigurata nei termini stessi della ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] libro di G. Hugnet (v., 1957; tr. it., p. 10) apre il suo consuntivo sulla vita del movimento. A Zurigo si cerca una dialettica tra arte astratta e rivolta, a Berlino si fa un'arte politica e di propaganda, a Colonia e Hannover si sceglie la via dell ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...