(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] (n. 1929), A. Da Silva (n. 1937), G. Rodríguez (n. 1932) e la neomaterica I. Córdova (n. 1927). Risultato dialettico dell'attrito tra figurativismo sociale e astrazione è un figurativismo schematico che tratta però temi sociali, del quale Z. Linares ...
Leggi Tutto
Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] . Deschamps, A. Triulzi). In effetti tra la prospettiva sincronica e la prospettiva diacronica si è recentemente sviluppata una dialettica che trascende largamente i termini nei quali essa si presentò la prima volta nello scontro fra antistoricismo e ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] , il reciproco riconoscimento, in quanto aspetto intrinseco dello sviluppo del Sé; chi ne sottolinea la natura dialettica, nella quale le soggettività individuali interagiscono con le realtà intersoggettive che insieme hanno creato.
Il punto di ...
Leggi Tutto
Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] di opposizione. Questo circolo tra tesi e antitesi, riconosciuto come tale nella sintesi che se ne dà, è quel metodo dialettico che F. dà all'idealismo post-kantiano e che avrà da Hegel il suo pieno riconoscimento e sviluppo. La sintesi quindi ...
Leggi Tutto
STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] della lirica amorosa si viene trasformando, e da sensibile e affettivo qual è ancora nella Vita nova, si fa dialettico e scientifico nel Convivio, fino a razionalizzarsi nel Paradiso: ma in Dante sono palesi i trapassi da una realtà passionale ...
Leggi Tutto
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] loro garanzia il culto e la preghiera; mentre il concetto d'unità mistica s'accompagna spesso e anzi si fonda dialetticamente sulla coscienza negativa della miseria dell'uomo.
Per tal modo la sintesi concreta di vita rappresentata da ogni religione ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] e si può parlare d'una sua scuola; il più famoso dei discepoli fu Ibn Zur‛ah (morto nel 1008), filosofo e dialettico di fama, traduttore di scritti filosofici e medici, e di trattati apologetici e polemici, tra cui una risposta agli attacchi contro ...
Leggi Tutto
I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] , a beneficio di uno sviluppo più appagante per i c. dei singoli Stati membri, vanificherebbe il rapporto dialettico e proficuo tra ordinamenti nazionali e ordinamento comunitario; nello stesso tempo; l'armonizzazione portata a livello massimo ...
Leggi Tutto
ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] e che hanno spesso visto musulmani in Occidente tentare vie interpretative nuove, con una certa ricaduta o quanto meno un dialettico confronto con musulmani in Asia e in Africa. Figure come Ṭāriq Ramaḍān o Amina Wadud hanno proposto per la prima ...
Leggi Tutto
Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] pp. 131-35), che in un'ottica formalista introduce i concetti di contrappunto e montaggio sonoro ‒ ovvero di contrasto dialettico fra le componenti ‒ nonché i successivi scritti teorici di Ejzenštejn (per i quali v. Ejzenštejn, Sergej Michajlovič).Se ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...