CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] novembre del 1922 un memoriale al capo del governo.
In esso si tentava di convincere Mussolini ad accettare il confronto dialettico con formazioni di sicura fede, come quelle degli arditi o degli ex legionari fiumani, che per il C. avrebbero dovuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] , fondato su un senso del dovere e un entusiasmo sociale a nazionale e perciò un opera d’arte e non un processo dialettico (Fa: Bd. 672, Dohrn alla moglie, 25 aprile 1890, pp. 1-2).
Con i suoi ospiti condivideva non soltanto la struttura scientifica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] interiore nel soggetto, percepito di fronte all’“esuberanza” del dato naturale. In Vocativo, dove si instaura un “tu” dialettico nei confronti dell’esterno, scorrono titoli come Ecco il verde sottile…, Quartine del pioppo, I paesaggi primi, Bucolica ...
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Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] Il rigore dimostrativo si addolcisce successivamente quasi per gradi: non a caso all'inizio del canto III il ricordo del meccanismo dialettico e della confutazione di cui si è data prova si mischia col ricordo di quello che Beatrice (che la rigorosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica. Tra i due “stadi” non vige alcuna continuità o sviluppo dialettico, in quanto essi si stagliano di fronte all’individuo nella loro lacerante incompatibilità. L’uomo – che secondo Kierkegaard è ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] , Atene e Olimpia, sarebbero approdati consapevolmente a soluzioni proprie, instaurando con i propri punti di riferimento un rapporto dialettico.
Intorno al 470-460 a.C. viene generalmente datata la celebre statua di efebo rinvenuta a Mozia, della ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] una chiarezza dottrinale che ribadisse con molta fermezza che l'ateismo era inevitabilmente connesso al materialismo dialettico, mentre a suo parere alcuni cattolici ritenevano "assurdamente" di poter aderire al pensiero economico-sociale derivante ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] industriali gli attirò tuttavia critiche e campagne ostili da parte dei giornali. Grande scalpore suscitò il vivace scontro dialettico e quasi fisico nei corridoi della Camera con il segretario del Partito nazionale fascista Achille Starace, al quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] Quaglioni 2002, p. 4).
Una composizione armonica che, solo un secolo dopo, non sarà più il frutto del metodo dialettico, ma della volontà dei grandi pontefici legislatori così come può dedursi da una lettura attenta delle bolle di promulgazione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] si inoltra nel secolo, l’allargamento della mappa della produzione letteraria prova che non si tratta di un superamento dialettico delle alternative, anche per la persistenza, sul piano del dibattito critico, di istanze platoniche a più valenze che ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...