Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] in ogni senso che gli Iberici o gli altri Occidentali non ne rinvennero nelle Americhe una sostanzialmente comparabile.
Il gioco dialettico fra differenza e similarità che s'instaurò tra le realtà europee conosciute, da un lato, e quelle più o meno ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] ancora atto del conoscersi di un soggetto che si realizza nel conoscere un oggetto, Gentile, con la sua riforma della dialettica hegeliana, ha interpretato l’atto del pensare come l’atto del pensarsi, come l’autocreazione del soggetto, e ha affermato ...
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Stefano Manacorda
Abstract
L’Unione europea incide in profondità sulla conformazione dei sistemi penali nazionali, definendo oggetti e tecniche di tutela in un numero crescente di settori e imponendo [...] nazionali (C. giust., 26.02.2013, C-399/11, Melloni c. Ministerio Fiscal), dando luogo ad un nuovo rapporto dialettico tra la Corte di Giustizia e le corti costituzionali nazionali, sulla scia della nota Lissabon-Urteil del Tribunale costituzionale ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] a Voltaire e a Rousseau).
In effetti, questa volta sono posti uno di fronte all’altro, titolari di un vivace scambio dialettico, un nobile e un poeta entrambi giunti al termine della loro esistenza e anzi già deceduti e ospiti di una contigua ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , i suoi caratteri costitutivi, il suo ruolo di lingua ufficiale o nazionale, la lingua nella scuola, i rapporti con i dialetti, con le lingue di minoranza o con le lingue straniere. Vi rientrano le relazioni tra italiano e fiorentino, la definizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...]
Marx confessa le sue differenze rispetto ad Hegel
Il Capitale, Prefazione (II ediz.)
Per il suo fondamento, il mio metodo dialettico, non solo è differente da quello hegeliano, ma ne è anche direttamente l’opposto. Per Hegel il processo del pensiero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] una corrispondente “scuola di Darmstadt” guidata dalle figure di Pierre Boulez e Karlheinz Stockhausen, il vivace e dialettico confronto sorto negli stessi anni tra tali autori e alcune voci eccentriche provenienti dall’Europa orientale quali quelle ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] di allusioni (Leonardi, 1995), e quindi avvertita dal Toscano come proprio retroterra culturale, base per un confronto dialettico, ineludibile punto di partenza per il necessario superamento. L'invio a M., non solo nominato ma evocato con ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] , ricavando dalla discussione di questi pareri gli elementi dell'impostazione della propria tesi. Questo metodo squisitamente dialettico aveva trovato appunto un maestro di eccezionale bravura e di altissimo ingegno in Abelardo, mentre B., come ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] tra il mito e la storia, fondatori di Stati come Mosè, Ciro, Teseo, Romolo e altri «simili».
In questo spazio dialettico tra la spinta propulsiva dell’esempio eroico e la verifica della realtà «effettuale», misurata su esempi recenti ben noti al ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...