PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] di orientamento scientifico, sorta dalla convergenza di marxismo, pragmatismo ed empirismo logico, diversa tanto dal materialismo dialettico sovietico quanto dalla tradizione del marxismo italiano. Un materialismo storico che assumesse come punto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] Benché Gadamer si sia soffermato anche sulla concreta dinamica interpretativa (con nozioni quali “storia degli effetti”, schema dialettico di “domanda e risposta”, “applicazione”), il suo scopo dichiarato è filosofico, l’elaborazione di una ontologia ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] -99), che fu poi portato in tournée in vari centri italiani: diviso in 2 tempi e in 18 episodi stabilisce un rapporto dialettico tra personaggi e autori della scena, da Sofocle a Seneca, da Corneille ai moderni.
Come storico del teatro lo J. pubblicò ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] , al limite, al livello, a monte, ecc.), oppure di rafforzativi generici o riempitivi, come corretto, correttamente dialettico, dialetticamente, oggettivo, oggettivamente, reale (➔ slogan).
L’uso di un lessico che, per la sua ripetitività, ha scarso ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] sapere, secondo la quale il vero si compie solo nell’intero, ossia nel sistema filosofico, attraverso il superamento dialettico di tutte le opposizioni concettuali, e consiste propriamente «nel fatto che l’oggettività corrisponde al concetto, non nel ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] glossa. Seguace di Ditio da Mugello nella ricerca di nuovi strumenti interpretativi, quali la logica e il procedimento dialettico, e nel tentativo di emancipazione dalla glossa, fu, a differenza del maestro, aperto seguace delle correnti dottrinarie ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] tradusse le forme della sua pittura in sagome colorate di faesite applicate su lastre di compensato e messe in rapporto dialettico con le parti dipinte e gli interventi segnici (Immagine in bianco 523, 1971; ripr. in Spazialismi a confronto, p. 81 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle dottrine alchemiche islamiche la cultura europea del XIII secolo assimila [...] di tutte le obiezioni sollevate nel dibattito filosofico sull’alchimia, alle quali l’autore risponde rimandando dal piano dialettico a quello empirico dell’effettiva realizzazione dell’opus. Nel secondo libro della Summa si prendono in considerazione ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] per sé». Per Hegel, il t., inteso nel senso ‘naturalistico’ o ‘omogeneo’ delle scienze, non è integrabile nella concezione dialettica dello sviluppo dello spirito: il t. è «il concetto stesso nella sua esistenza»; al di fuori della ‘grandezza’ e dell ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] gli elementi della tradizione costruttiva locale romanico-gotica, alla luce anche di un gusto cromatico di fonte lagunare e in dialettico confronto con il puro messaggio mitteleuropeo legato alle forme del duomo di Milano.
Bibl.: G.L. Calvi, Notizie ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...