BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] di Rime di diversi fatta da G. Quirini (ms. 656 nella Biblioteca dei somaschi alla chiesa della Salute di Venezia), tanto in dialetto veneziano, quanto in lingua, e il Cicogna ricorda altre tre opere letterarie.
Il B. morì a Venezia nel 1654.
Sebbene ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] testo, e infine prospettare tesi e antitesi per sviluppare la discussione. Il procedimento teneva presente il nuovo metodo dialettico di derivazione logico-scolastica ed era nato dalla crescente esigenza di una sistematica aggiornata. A tutto ciò il ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] di integrarle nella sua attività di pensiero e di scelta), un nuovo iter di formazione (più complesso, più dialettico, più pluralistico, che integri emozione e ragione), un nuovo quadro di cultura.
Aspetti psicopatologici (Red.)
In psicopatologia, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] . A una rinnovata vera cultura vivente si perviene solo percorrendo una “traiettoria eccentrica”, un asintotico processo dialettico di estraneazione e riconciliazione con la natura intesa come uno-tutto. La riconciliazione, resa possibile anche ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] , sul tema degli animali, e dal costante ripercorrere il proprio repertorio, con coerenza interna, ma sempre in rapporto dialettico con i luoghi, in tante occasioni espositive.
Il gran numero di mostre collettive e personali cui il M. intervenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] in The Mission, dove i singoli moduli, più articolati ed estesi rispetto ai trattamenti precedenti, agiscono in rapporto dialettico, assumendo precise funzioni simboliche: il tema dell’oboe solista è la voce interiore di Padre Gabriel e della sua ...
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Herder, Johann Gottfried von
Scrittore e filosofo (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744- Weimar 1803).
La formazione: tra Illuminismo e antilluminismo
Di modeste origini, cominciò a studiare in casa del [...] . it. Dio: dialoghi sulla filosofia di Spinoza), tentativo di conciliare istanze diverse e persino opposte, in un tono dialettico che ne favorì la fortuna immediata negli ambienti colti dell’epoca. Tanto più vivo contrasto fanno gli ultimi scritti ...
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necessita
necessità
Carattere, qualità di ciò che è essenziale e necessario.
La necessità nel pensiero antico e medievale
Nel mondo greco la n. corrisponde al termine ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] l’unilateralità di questa interpretazione meccanicistica della n. costituirà uno dei motivi portanti del materialismo dialettico.
La necessità nella filosofia novecentesca
Nell’ambito della riflessione contemporanea la n. è stata considerata ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] secondo una legge universale di ragione.
L’idealismo hegeliano integra sotto diversi aspetti il concetto kantiano della g., grazie al processo dialettico in virtù del quale la g., così come lo spirito che la produce, non è, ma diviene, risolvendo ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] della r. non poteva essere che l’elocutio, estesa alla prosa storica e narrativa e alla poesia. P. Ramo assegnava alla dialettica l’inventio e la dispositio e riservava alla r. l’elocutio e la pronuntiatio mentre alla memoria attribuiva una funzione ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...