Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] fondo, inventano, creano la c. servendosi dei ballerini e lavorando sul loro stesso corpo, dando vita a un rapporto dialettico tra autore e interprete, che in molti casi è determinante. Altri, come M. Cunningham, uno degli esponenti dell'avanguardia ...
Leggi Tutto
Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] parti nei suoi pezzi orchestrali è tanto proporzionata e incantevole da dissimulare l'assenza di svolgimento in senso dialettico, assenza che nelle ouvertures di altri contemporanei è troppo palese e grave. Anche nelle sonate per clavicembalo (32 ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] ; non v'è dubbio che gli interessi e le affermazioni di costoro, i loro scritti, stabiliscano uno spregiudicato rapporto dialettico con le ragioni del contesto (7). L'allusione e l'appello esplicito alla qualità veneta ribaditi nei Commentari ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] che tutto faccia il Vescovo»6.
Dopo l’Unità le dinamiche politiche e socio-economiche entravano in rapporto dialettico con questo retaggio culturale di lunga durata, rappresentando un pesante deficit per la società meridionale. Nel 1900 Francesco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] della famiglia, cit., Libro secondo, p. 123, rr. 642-45).
Alberti instaura in effetti un gioco retorico e dialettico molto flessibile tra conoscenza letteraria, spesso tratta dagli antichi, quindi classica e tipicamente umanista, e conoscenza pratica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] rane gracidano: ‘Noi soltanto siamo cristiani’” (Expositio in Psalmos, 95.11). Dopo una fase di confronto amichevole e dialettico con i donatisti, Agostino, pur senza mai assumere atteggiamenti di tipo fondamentalista, arriva ad ammettere l’uso della ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] formazione di G. F. e la cultura italiana nella prima metà dell'Ottocento, ibid., XII (1971), pp. 693-717; B. Frabotta, Dialetto e popolo nella concezione critica di G. F., in Rass. della letteratura italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] li rappresentano), al fine di potersi adattare alla realtà in modo efficace. Se l'adattamento è un processo dialettico di equilibramento tra accomodazione e assimilazione, la funzione dell'intelligenza è quella di regolare tale equilibrio. Operando ...
Leggi Tutto
Politiche pensionistiche e Costituzione
Stefano Giubboni
La sentenza della Corte costituzionale 30.4.2015, n. 70, sulla illegittimità del blocco temporaneo della perequazione automatica dei trattamenti [...] ripetutamente richiamato, in questi anni, l’attenzione della Corte costituzionale, in un dialogo (o se si vuole in crescendo dialettico) con le scelte del legislatore ordinario, di cui la sentenza n. 70/2015 segna – allo stato – il momento certamente ...
Leggi Tutto
VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] e Pisa, di Antonio Gramsci e di parte delle opere di Lenin, prima che quella dello staliniano Materialismo dialettico lo immunizzasse una volta per tutte dall’esperienza giovanile della ‘scarlattina marxista’ (come amava ripetere negli anni Settanta ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...