LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] fra chi vedeva il macchinismo come una tendenza secolare a dequalificare il lavoro umano e chi invece, con una visione dialettica presa in prestito dal marxismo, lo considerava come una semplice fase in procinto di essere superata da quella dell ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] a oltranza di Itten. Non sarebbe tuttavia giusto spiegare la volontà di mutamento di Gropius solo dal punto di vista della dialettica delle idee, interna o esterna al Bauhaus. Alludiamo al fatto che, in Gropius, la volontà di mutamento era rinforzata ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] più consapevoli.
Gli anni Trenta rappresentano la fase dell’esplorazione del fenomeno cinematografico, caratterizzata da una dialettica costante tra l’intenso lavoro di valutazione dei film svolto dagli animatori della «Rivista del cinematografo ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] della pietra, Milano 1980).
Sartre, J.-P., Critique de la raison dialectique, Paris 1960 (tr. it.: Critica della ragione dialettica, Milano 1964).
Schmitt, C., Begriff des Politischen, Berlin 1932 (tr. it.: Il concetto di politico, in Le categorie ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ristrette, a volte tra loro contraddittorie": v. Vovelle, 1988), ma con reazioni di tipo diverso: una più arcaicamente 'dialettica', che ha tentato di recuperare l'idea di un rapporto di 'influenza' dei gruppi più capitalistici, anche se minoritari ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] due diversi gruppi, quello di origine e quello osservato (v. Becker, 1958, p. 652), e di sviluppare un rapporto dialettico tra l'essere ricercatore e l'essere partecipe.
Nell'osservazione partecipante non si può tracciare una chiara demarcazione tra ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] history (a cura di P. Gardiner), New York 1959.
Jay, M., The dialectical imagination, Boston 1973 (tr. it.: L'immaginazione dialettica. Storia della Scuola di Francoforte e dell'Istituto per le ricerche sociali, 1923-1950, Torino 1979).
Krikorian, Y ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] partito si aprì intanto un dibattito tra primato del programma e priorità delle alleanze, che ha poi segnato tutta la dialettica interna alla Dc fino agli anni Ottanta. Per circa un trentennio è spettato soprattutto a Fanfani sostenere il primato del ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] «più insigne dono dello Spirito: la gioia e la pace»31. Certo, Gioacchino «non è un sistematico e un dialettico». Perfino la sua «simbologia non tradisce alcuna uniformità e alcuna costanza»32, al di fuori dell’«ardente aspettativa escatologica», che ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] I marxisti continuarono a sostenere la legittimità di una teoria deterministica della storia, basata sulle regolarità del processo dialettico e dei suoi esiti 'prevedibili'.
Verso il 1950 l'interesse comune per i processi evolutivi ed ecologici portò ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...