BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] antiquitatum et historiarum Italiae..., X, Lugduni Batavorum 1723), nel quale fece sfoggio di tutta la sua abilità dialettica, senza riuscire tuttavia a intaccare minimamente la validità delle argomentazioni dell'Amico.
Alla polemica con l'erudito ...
Leggi Tutto
CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] e interpretativa in grado di collegare la scienza agli sviluppi del pensiero e della società, di cogliere la costitutiva dialettica tra teoria ed esperimento.
Nel 1902, conseguita la docenza in storia delle scienze naturali, ne ottenne l'insegnamento ...
Leggi Tutto
BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] B. la pressione critico-speculativa dell'attualismo, di cui pure egli decisamente respingeva la specifica impostazione logico-dialettica).
Pervenuto nel 1933 alla cattedra universitaria (che tenne dapprima a Genova, quindi presso il magistero di Roma ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] , e di mantenere nel Canavese una base, almeno teorica, di influenza gonzaghesca, senza peraltro modificare la complessa dialettica di Paleologo e Savoia nella regione, confermata nei decenni successivi dal sovrapporsi delle investiture vescovili a ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] (in numero di sei).
Lo Schiavo rispose con Il Filarete, Venezia 1738, dieci "giornate" di dialoghi in cui, con una dialettica verbosissima, vengono riaffermati il principio dell'imitazione e l'eccellenza del Petrarca, che rimane il modello supremo e ...
Leggi Tutto
FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] rapporto soggetto-oggetto, e drammatica consapevolezza dell'impossibilità di "voler stringere l'esistenza nell'essenza, o l'individuo nella dialettica ... L'esistenzialismo è, da questo punto di vista, a sua volta, il prodotto di una delusione, e l ...
Leggi Tutto
GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] di Mario Ceniga. A. Matani (De philosophicis Pistoriensium studiis, Augustae 1764) gli attribuì anche delle Istituzioni di dialettica secondo il sistema di Malebranche, di cui si sono perse le tracce. Sono noti i seguenti inediti: Mathematica ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] absolue, Paris 1975; A. Parente, C. per lumi sparsi. Problemi e ricordi, Firenze 1975; G. Sasso, B. C. La ricerca della dialettica, Napoli 1975; V. Pirro, Filosofia e politica in B. C., Roma 1976; N. Badaloni-C. Muscetta, Labriola, C., Gentile, Bari ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , dove (con l'abate Garzia) il D. imparò ad apprezzare soprattutto i codici napoleonici, aprendosi così alla dialettica giuridica liberale. Questi studi avrebbero dovuto rappresentare il punto d'arrivo di tutto il lavoro precedente (poiché, scartata ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] era prefisso di attuare mediante l'emancipazione economica delle classi diseredate. Sempre sul Torrazzo cominciò ad accettare la dialettica della lotta di classe.
L'adesione al socialismo maturò con il progressivo mutamento della sfera d'azione del ...
Leggi Tutto
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...