DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] organizzazioni popolari e dei lavoratori occorreva costruire un partito borghese che accettasse il gioco della competizione e della dialettica democratiche, l'ultima battaglia del D., pur nella varietà degli accenti e dei messaggi, ebbe un obiettivo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] democristiana. Con la DC intratteneva rapporti personali con i responsabili lucchesi, ma non interferì in alcun modo nella dialettica delle correnti, né nella scelta dei candidati.
Alla CEI
Molto stimato all’interno dell’episcopato italiano, fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] nazione e separando governo da amministrazione. Ha segnalato prima la formazione del diritto amministrativo intorno alla dialettica autorità-libertà, poi la sua trasformazione in un diritto ‘corale’, con il riconoscimento costituzionale di diritti ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] DC (Democrazia Cristiana) che si riconoscevano nella linea portata avanti da Giuseppe Dossetti e che nel partito avevano avviato una dialettica non priva di asprezze con Alcide De Gasperi. Dell’Acqua costituì in tal senso il canale di accesso per ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] , nelle cui Note introduttive (ore riedite in Anatomie Plautine, a cura di R.M. Danese - C. Questa, Urbino 2003) la dialettica con la grande filologia plautina tedesca, le nuove metodologie affioranti in quegli anni e il senso del teatro proprio di ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] mediante considerazioni razionali, riflesso evidente delle aperture in tale direzione della cultura del tempo, ormai prossima all'esperienza dialettica di Abelardo. Composto invece durante la permanenza a S. Saba è il Sermo de capitulo monachorum, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] solo. Egli non coglie il ruolo delle loro dinamiche competitive e di alternanza, ai fini di una effettiva dialettica democratica; al contrario, secondo un’ottica organicista palesemente consociativa, auspica il superamento di ogni contrasto anche in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] in una fase storica caratterizzata da impressionante sviluppo culturale, civile e demografico, apre nuovi orizzonti in aperta e consapevole dialettica con il diritto civile. In senso proprio non si tratta di un'operazione volta a costituire una sorta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] fosse libero di pianificare e governare le proprie azioni. Musatti sostenne invece che proprio nel riconoscimento dell’inevitabile dialettica tra la servitù dello spirito e la coscienza dei suoi vincoli si riaffermava la libertà, ciò che costituisce ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ) sottesi alla sua opera geografica. Ai volumi di grammatica, retorica, letteratura seguono quelli di agricoltura, architettura, dialettica, filosofia, geometria, medicina e i trattati "de honore et cavalleria". Si tratta dunque di una biblioteca ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...