BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] di questo punto di vista è poi assai spesso esterna e preconcetta, sì che in essa va perduta quella ricchezza dialettica del reale, così profondamente avvertita invece da F. De Sanctis.
Per una valutazione della personalità del B. non va neanche ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] polemica con l'Ercole, fautore delle origini francesi. L'ultima parte del libro precisa invece taluni quesiti di quella dialettica tra persona e Stato che, già affrontata due anni prima in Iuspublicum e ius privatum nel diritto comune classico (in ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] di G. Bataille. B. diresse un mostro sacro come Marlon Brando e delineò un percorso di autodistruzione, giocato tutto sulla dialettica di amore e morte. Sull'onda del successo conseguito B. poté realizzare l'ampio affresco in due episodi, Novecento ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] raffinatezze cromatiche della Madonna Campori (Modena, Galleria Estense); ma nella fase estrema di questo periodo, la dialettica creativa del Correggio volge, su equilibrati canoni, alla ricerca di quello che diviene il linguaggio più valido ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] : filosofia sofistica, superstiziosa ed empirica. Esempio del primo tipo è Aristotele che ha corrotto con la sua dialettica la filosofia naturale, del secondo Platone, del terzo i filosofi empirici che hanno prodotto 'mostruose' dottrine ricavate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] in chiave di lotta di classe, anche se non proprio secondo il più rigoroso materialismo storico marxistico, del quale ignorava la dialettica (Sestan 1958, poi in 1991, p. 319).
Tra Cattaneo e Mazzini
In quello stesso 1899 Salvemini dette alle stampe ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] ventisei anni e aveva già definito le linee essenziali della sua vita, destinate a rimanere coerenti in una dialettica continua fra aspetti personali, professionali, tensioni civili. Fu lo stesso Capitini a riconoscere che dal suo più giovane ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] alla quale era stato mosso, in gioventù, anche dalle missioni popolari di s. Leonardo da Porto Maurizio, la cui dialettica volta alla conversione attraverso un forte pathos e il richiamo ai valori più concreti della cristianità sembra essere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] della patria (diffusamente, p. III).
L’apparato di note che accompagna l’orazione fornisce una prova convincente della continua dialettica tra retorica e storia, piccolo e grande che uniforma tutto il testo. Alla retorica dell’esordio appartiene il ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] da contribuire a determinare un salto qualitativo negli studi teatrali» (A. d’Amico, La mia parte di storia, in Passione e dialettica della scena. Studi in onore di Luigi Squarzina, a cura di C. Meldolesi - A. Picchi - P. Puppa, Roma 1994, pp. 62 ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...