LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] agli esordi della carriera del L., legati ai generi "maggiori", come ha sottolineato Pedrocco (1993, p. 8) in dialettica rispetto a un diffuso orientamento della critica, radicato nella supposizione che il L. avesse abbandonato il modello di Balestra ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e società, 27), Viterbo 1997.M.G. Bonelli
Architettura
L'affermazione di V. nel sec. 11° come centro autonomo, in dialettica con Roma e le città finitime, fu accompagnata da un'intensa attività edilizia, che interessò in particolar modo gli edifici ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] pseudo-bisogni, pseudo-interessi) o riflette i bisogni del pubblico? È evidente che il vero problema è quello della dialettica tra il sistema di produzione culturale e i bisogni culturali dei consumatori [...]. La cultura di massa è dunque il ...
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Architetto, nato a Roma il 27 giugno 1934. Nel 1962 fra i membri fondatori del GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti); dal 1987 professore ordinario di composizione architettonica presso la facoltà [...] la piazza del mercato, il terminal della metropolitana e un centro commerciale a Sottevilles-lès-Rouen (1993-95), in cui la dialettica con il luogo è data dalla relazione fra le parti costruite e i vuoti interposti. Oltre a quelli già citati, nella ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e alle acquisizioni tecnico-metodologiche derivanti dalla riflessione sugli antichi materiali, ma nel contempo non indifferente alla dialettica delle due istanze, la storica e l'estetica, e agli aspetti rivelativi del restauro. Radicalmente diversa è ...
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Pittrice, nata a Trapani il 9 ottobre 1924. Frequenta saltuariamente l'Accademia delle Belle Arti a Palermo e a Firenze; nel 1946 si trasferisce a Roma. Alla fine dell'anno compie con A. Sanfilippo, G. [...] , riflesso delle luci artificiali che qualificano la realtà esterna. Strutturata in un ritmo concatenato ma mobile, in una dialettica tra fondo e figura, tra sensibilità e intelletto, l'operazione combinatoria annulla l'inerzia visiva e psichica. L ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] Poesie 1941-1952 (2013); Gli artisti che ho incontrato (a cura di L. Sansone, 2015); il volume antologico Estetica senza dialettica. Scritti dal 1933 al 2014 (2016); la raccolta di saggi e conferenze La mia America (post., 2018); Abbecedario (post ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] separare). Possono, se nascono come nucleo sacro o luogo del rito entro uno spazio fruibile non limitato da mura, porsi in dialettica con l'intorno naturale; e il rapporto, meditato, drammatico, è tra ciò che si costruisce e ciò che si subisce ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] dell'Acqua; la finta pigna gremita di figure, della Terra; il bosco abitato da volatili, dell'Aria). La dialettica tra naturale e artificiale, cara alla cultura barocca, risulta la chiave interpretativa più adeguata a comprendere tali oggetti. Il ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] oltre il suo tempo, e che gli procurerà commissioni in Italia e all'estero. L'uso di lacche, mutuato dal Veronese, la dialettica dei rossi e dei neri, già cara a F. Ruschi, il lume radente di ascendenza caravaggesca, e la ricchezza sensuale della ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...