Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] proprio per questo ritenuto valido e indiscutibile, o un ordine retto da una necessità immanente e tuttavia ferrea (la dialettica di Marx e di Engels e del marxismo in generale). Anche quando cadono le garanzie teologiche e i riferimenti rassicuranti ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di conoscenza simbologica per il movimento iconologico, che pure contrastò le estetiche antisimbologiche (le quali per nemesi dialettica dovevano condurre a estetiche anti realistiche); esso nacque, se si vuole fissarne un genetliaco, con l'incontro ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] ma non più di un anello) della catena culturale. L'innovazione e la diffusione tecnologica, i processi di apprendimento, la dialettica tra scienza e tecnica, tutto ciò viene affrontato da economisti come N. Rosenberg (v., 1982) per colmare lacune non ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] la resistenza delle minoranze culturali, ancorate al sangue e al suolo (v. Salvi, 1973 e 1975).
In realtà la dialettica tra la creazione dello Stato e l'emergere delle minoranze in qualità di soggetto sociale rappresenta soltanto un aspetto più ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] rielaborazione scritta del sesto colloquio, che ebbe luogo a Nisibi il 27 luglio 1027, argomenta, con abilità dialettica pari alla competenza in linguistica araba, la superiorità del siriaco sull'arabo per quanto riguarda gli aspetti morfosintattico ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] pot esperienziale completamente nuovo. I primi timidi segnali sono sotto gli occhi di tutti, ma il risultato di questa dialettica è ancora da esplorare. Virtuale non vuol dire necessariamente privato della materia e della corporeità. Nel caso delle ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] dell'elemento spirituale, risprofondato in quella natura da cui dovrebbe emergere. Nell'ambito di tale schema antropologico, l'ambigua dialettica dell'angoscia opera già all'interno della storia di Adamo, poiché è nel peccato originale che nasce la ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] nel modo in cui la filosofia dell’idealismo tedesco risolse il problema del rapporto tra io e non io: la dialettica di G.W.F. Hegel (Phänomenologie des Geistes, 1807) propose il movimento ideale attraverso il quale il rapporto servo-padrone ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] Press, 1952.
j. lacan, La dialectique [1960], in Écrits, Paris, Seuil, 1966 (trad. it. Sovversione del soggetto e dialettica del desiderio nell'inconscio freudiano, in Scritti, 2° vol., Torino, Einaudi, 1974).
k. lewin, Dinamic theory of personality ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] dal francese R. Hains e dall'italiano M. Rotella), come mezzo per evidenziare, in termini anche politici, la dialettica fenomenica creazione/distruzione e la forza pervasiva della comunicazione pubblicitaria. Vostell fu anche tra i primi a utilizzare ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...