VARGAS, Alfonso (Alfonso Toletano, Alfonso Ispalense, Alfonso de Ispania)
Enrico Carusi
Nato a Toledo verso il 1300, morì a Siviglia il 26-27 dicembre 1366. Nulla si sa di preciso sulla sua formazione [...] nella storia della filosofia scolastica, eppure nei suoi scritti si mostra dotato di mente speculativa e di forte dialettica.
Bibl.: J. Kürzinger, Alfonsus V. Toletanus und seine theologische Einleitungslehre, ecc., in Beiträge zur Geschichte der ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] , ma anche per la sua fede e le sue idee.
In qualità di studioso e docente L. potrebbe avere scritto opere di dialettica, ma di questa produzione poco ci è stato tramandato. Egli spostò gradualmente e in modo sempre più intenso i suoi interessi verso ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] campo teologico e dogmatico. Di qui il suo interesse per il rapporto filosofia-teologia e la sua opera di sistemazione divulgativa nei campi della dialettica, della fisica, delle dottrine dell'anima e della morale. Importante lo spazio concesso alla ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] estate 2002 vede la scomparsa dal Consiglio permanente, con le dimissioni dalla sede vescovile di Milano, di una voce dialettica come quella del cardinale Martini, trova proprio attorno alle questioni etiche i fattori di maggiore attrito con l’ambito ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] su D. e sul suo insegnamento.
Il cappellano di Enrico III aveva acquisito una solida preparazione nelle arti liberali e nella dialettica, ed era stato avviato, sui testi di Porfirio e di Boezio, allo studio della filosofia aristotelica (che aveva poi ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] rese operanti e legittime. nelle diverse età le leggi del popolo ebraico sia in Palestina che nella Diaspora.
La dialettica del rapporto fra stato e religione si è determinata con la ricostituzione della comunità nazionale che, pur proclamandosi ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] forte crescita ma anche di uno scarso entusiasmo di molti vescovi per le nuove linee proposte. In ogni caso la dialettica interna alla Chiesa si andava smorzando: ne è testimonianza, fra le altre, la reazione assai tiepida riservata alla lettera di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] 'Oriente per compiere e perfezionare i suoi studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Europa, intervenire sul fronte cattolico anche partiti (la Dc), sindacati (Cisl) e associazioni (Acli). Ne deriva una complessa dialettica che lega i luoghi di emigrazione alla madrepatria, dove d’altronde buona parte degli emigranti vuole e riesce a ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] (lettura dei ciceroniani De inventione, De oratore, Rhetorica ad Herennium e del commento di Mario Vittorino) e per la dialettica (conoscenza di traduzioni e commenti a Boezio, l'Isagoge di Porfirio, gli aristotelici Perì Hermeneias e i Topica) lo ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...