CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] per duellare dottrinalmente con un avversario dell'università di Alcalá, e poté stupire per la sua abilità dialettica. Egli venne quindi creato lettore di filosofia all'università di Valladolid; risalgono a questo periodo molte opere filosofiche ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] valutata caso per caso anzitutto in relazione al modo in cui si inserisce la pronuncia dell’elettorato nella dialettica tra maggioranza e opposizione, fino a assumere talora persino una valenza “oppositiva” nei confronti dell’orientamento delle ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] insieme un accadimento fisico ed un processo psichico) e della critica alle premesse del materialismo storico (Interpretazione della dialettica reale nella storia, in Riv. di filosofia, V [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...]
Esiste, ed è molto e accuratamente studiata (v. infra, § 10), la coppia “maggioranza-minoranza”, nella quale ritorna la figura dialettica di due distinti che non possono esistere separatamente ma stanno l’uno in opposizione all’altro; ciò non toglie ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] feudali e vescovili e di gruppi di borghesi, trovò i suoi governanti nei consoli (c. consolare).
A poco a poco la dialettica delle forze in gioco per la conquista del potere si allargò sino a comprendere strati sempre più larghi di cittadini. Sorsero ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] politica tra le varie correnti dei nobili diventa quasi incontrollabile e si arriva ad una nuova correzione.
Mentre la dialettica politica tra i nobili sostenitori del senato e dei savi e quelli favorevoli alle quarantie assume toni aspri, i ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] universale e perenne di fondamento divino, al quale contrappone non l'adesione al fatto compiuto ma un diritto scaturito dalla dialettica sociale e dalla coscienza umana, cfr. Il diritto naturale e la Corte costituzionale, e I diritti naturali nella ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] , e insieme assai più solidi di struttura, meno infarciti di citazioni e allegazioni, meno guasti dall'abuso di una dialettica puramente formale, più aderenti alla realtà, e soprattutto, se non sempre, più originali. Questa originalità è dovuta tanto ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] di governo: se non le evita, può tuttavia bilanciarle e contrastarle, con una dialettica di contenimento nei confronti del presidente del C., dialettica che, dunque, impedisce anche su un piano fattuale di costruire una presidenza esercitata da ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] dalla chiara evoluzione del dato normativo e che in ogni caso non è possibile qui esaminare (per la sintesi della tradizionale dialettica dottrinale sul tema, v. Fantozzi, A. Successione nel debito di imposta, in Nss. D.I., Torino, 1971, 594 ss ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...