Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] non si appagò del metodo col quale il diritto veniva insegnato a Bologna; a Orléans fu colpito dalla serrata dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici traendone significati e valori che da tempo sfuggivano ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] nelle forme dello svolgimento. La duplice esigenza si riflette nella concezione hegeliana dello spirito assoluto e del suo divenire dialettico. La sua filosofia del diritto è tutta penetrata d'influenze romantiche e storiche e può concepirsi come una ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] rese operanti e legittime. nelle diverse età le leggi del popolo ebraico sia in Palestina che nella Diaspora.
La dialettica del rapporto fra stato e religione si è determinata con la ricostituzione della comunità nazionale che, pur proclamandosi ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] Studi in on. di S. Romano, IV, Padova, 1940, 85), fino a configurare un «rapporto processuale» (Calamandrei, P., La dialettica nel processo, in Processo e democrazia, Padova, 1954, 122 ss., ad es.). Ora si separano le diverse funzioni dello Stato ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] (vi è chi lo individua in Machiavelli, chi in Spinoza, chi in Hobbes ecc.), ma sono unanimi nel ritenere che la dialettica tra potere costituente e potere costituito risalga alle due Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] solo consente la critica alle istituzioni vigenti, ma anzi da essa trae alimento per assicurare, in una libera dialettica delle idee, l’adeguamento delle medesime ai mutamenti intervenuti nella coscienza sociale».
La falsità della notizia come ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] quella di una solidarietà “contro” (Zoll, R., Solidarietà, in Enc. sc. soc. Treccani, 8, Roma, 1998, 240; sulle dialettiche tra inclusione ed esclusione che retrostanno al rapporto tra cittadinanza, diritti e doveri, cfr. ad es. Cerrone, F., La ...
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Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] è, però, un forte controllo sociale e/o culturale sull’esercizio del voto stesso, ovvero non esiste una dialettica interpartitica o intrapartitica, in quanto viene negata la funzione delle minoranze.
Il valore delle elezioni è stato però contestato ...
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Marco Bombardelli
Abstract
La trasparenza è un principio generale dell’attività e dell’organizzazione della p.a., fondamentale per l’attuazione del principio democratico e di altri importanti principi [...] si colloca nel percorso evolutivo che conduce l’amministrazione dal suo modello tradizionale, basato sulla contrapposizione dialettica fra autorità e libertà, verso un nuovo modello, fondato invece su una relazione paritaria tra amministrazione ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] e ricettivo, fortemente motivato allo studio per curiosità intellettuale e desiderio di primeggiare, ambizioso e abile nella dialettica. Nello stesso tempo fu iniziato al gusto della letteratura dai consigli di un altro amico del luogo, S ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...