Diritto
Modello processuale caratterizzato dalla dialettica tra le due contrapposte posizioni dell’accusatore e dell’accusato la cui contesa viene risolta da un organo al di sopra delle parti; l’organo [...] accusatorio è, a sua volta, nettamente distinto da quello giudicante che si contraddistingue per l’elemento della imparzialità. La fisionomia di questo sistema si configura per una serie di elementi.
a) ...
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Gruppi parlamentari e partiti politici
Fabrizio Politi
La dialettica fra partito politico e gruppo parlamentare genera da sempre una forte tensione che si riproduce nei regolamenti parlamentari le cui [...] anni hanno più volte avanzato proposte tese a limitare la portata garantistica dell’art. 67 Cost. All’interno di tale dialettica va collocata anche la previsione, all’interno del gruppo misto, della possibilità di dar vita a “componenti politiche” la ...
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La distinzione tra una disposizione e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla [...] in altri termini, tra il «diritto astratto» e il «diritto concreto», secondo O. Bähr, ovvero ancora, secondo una distinzione formulata da Pound, tra il «diritto nei libri» e il «diritto in azione».
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] un codice unico delle obbligazioni, «Archivio giuridico», 1887, 39, p. 508). Ne scaturisce un’efficacissima ricostruzione della dialettica fra diritto civile e diritto commerciale, fra la forza sistematica del primo e il dinamismo vitale del secondo ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità con il cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte ...
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Forma di collaborazione per le parti (pubblico ministero e parti private) apportata da soggetti qualificati e idonei a fornire al giudice pareri scientifici e tecnici in dialettica con il perito. Ciascuna [...] parte, infatti, può nominare consulenti tecnici, in numero non superiore a quello dei periti, sia in relazione ad una perizia già disposta, sia indipendentemente da questa.
I casi in cui è ammessa la ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] come materiali di ogni propedeutica scientifica. Ma fra le scienze del Trivio quella che ottiene il predominio è la dialettica, perché tende a identificarsi con la stessa filosofia, di cui è la necessaria introduzione. Peraltro da Scoto Eriugena fino ...
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Giurista (Grypskerke, isola di Walcheren, 1462 - Malines 1532), prof. a Lovanio, presidente del tribunale supremo di Malines. Il suo Topicorum seu de locis legalibus liber (1516) è una delle trattazioni [...] più apprezzate della dialettica legale. Altre opere: Nomenclatura legum (1551, postuma); Consilia (1554, postumi). Fu padre dell'umanista Jan E., noto con lo pseudonimo di Ianus Secundus. n Non vanno confusi con lui Nicolas II (Amsterdam 1495 - ...
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Giurista, nato a Firenze il 20 agosto 1867, ivi morto il 19 giugno 1935. Insegnò diritto civile, come titolare, successivamente nelle università di Messina (1920), Modena (1921), Firenze (1924).
Severa [...] impostazione dei problemi, acuta dialettica per risolverli sono i pregi che fanno apprezzare le sue opere, tra le quali segnaliamo: Il delitto civile (Firenze 1906), Norme e regole finali nel diritto (Torino 1913). Scritti giuridici vari (voll. 4, ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] distinzione tra una d. e una norma riflette la dialettica tra legislazione e interpretazione (lex e interpretatio, secondo la terminologia utilizzata dai giuristi medioevali) o, per dirla in altri termini, tra il «diritto astratto» e il «diritto ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...