ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] raffinatezze cromatiche della Madonna Campori (Modena, Galleria Estense); ma nella fase estrema di questo periodo, la dialettica creativa del Correggio volge, su equilibrati canoni, alla ricerca di quello che diviene il linguaggio più valido ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] ventisei anni e aveva già definito le linee essenziali della sua vita, destinate a rimanere coerenti in una dialettica continua fra aspetti personali, professionali, tensioni civili. Fu lo stesso Capitini a riconoscere che dal suo più giovane ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] alla quale era stato mosso, in gioventù, anche dalle missioni popolari di s. Leonardo da Porto Maurizio, la cui dialettica volta alla conversione attraverso un forte pathos e il richiamo ai valori più concreti della cristianità sembra essere il ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] da contribuire a determinare un salto qualitativo negli studi teatrali» (A. d’Amico, La mia parte di storia, in Passione e dialettica della scena. Studi in onore di Luigi Squarzina, a cura di C. Meldolesi - A. Picchi - P. Puppa, Roma 1994, pp. 62 ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] e rinnovarla; è sottrarre l'agire educativo a ogni sorta di abitudine e ricollocarlo, sempre e sempre di nuovo, nella dialettica aperta della vita spirituale.
Il modello pedagogico del L., come già accadeva a quello gentiliano, si collocava in pieno ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] .
Tuttavia, quello stesso partito aveva grandi colpe, troppo a lungo negate: la rigidità ideologica, la mancanza di dialettica politica, la presunzione di superiorità, la fiducia cieca di avere la storia dalla propria parte, la durezza verso ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] si dedicò alla serie Contatti, nella quale, proseguendo le indagini sulle superfici ondulate dall’andamento continuo, inglobò in dialettica tensione lo spazio vuoto tra i volumi, le forme e i differenti elementi della scultura (Marat, 1968, marmo ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] stesso promette di riesaminare e trattare con questo metodo "artes nonnullas".
Pare che la prima di queste dovesse essere la dialettica, della quale parla, come opera da completare e da riscrivere, in una lettera di risposta al Wolf (20 nov. 1562 ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] è contrassegnata anche dal frequente ricorso a tecniche aleatorie, sempre utilizzate in maniera molto libera, e dalla reinterpretazione della dialettica solo-tutti nelle forme concertanti.
Il concerto per oboe n. 1 del 1963 è, per esempio, imperniato ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] ma che contribuirono a definire il suo ruolo in seno allo Stato pontificio, ponendolo come uno dei principali elementi della dialettica politica di quello.
Conscio di tale posizione acquisita e forte in patria dell'appoggio del popolo minuto, ch'egli ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...