FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] il "pittore delle figure piccole" incontrò non poche difficoltà ad assimilare il gigantismo di Michelangelo (Venturi, 1925); tuttavia la dialettica tra lo stile di F. e la maniera di Michelangelo dovette essere ben più profonda come dimostra il ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] mc di terra, 2 mc di terra (entrambe a Roma, GNAM), tutte opere dove l’elemento naturale entrava in dialettica con la forma geometrica: una risposta tutta europea alla freddezza impersonale della minimal art americana; tali opere furono riproposte in ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] all'unione delle forze operaie al di là dei confini del partito socialista e a un socialismo integrale che fosse sintesi dialettica delle varie scuole. "In effetti il dramma politico e morale di Gnocchi Viani fu e rimase sempre la ricerca travagliata ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] ; e a chi gli contestava facciate meschine il G. replicava di uniformarsi alle istruzioni del governo. Talvolta si creò una dialettica con la Commissione d'ornato, che avrebbe voluto maggiore ricchezza: come per palazzo Diotti, dove essa ottenne l ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] Mansuelli, Bologna 1964), nella quale vengono delineati gli elementi di continuità e di discontinuità della Cisalpina, in una dialettica fra arte colta e linguaggi locali che passa attraverso il recupero di molti materiali "minori".
L'altro filone di ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] più impegnativa, quegli Studi sulla novazione nella dottrina del diritto intermedio (Milano 1937), che testimoniano la costante dialettica fra indirizzo "storico" e indirizzo "dogmatico" nel pensiero dell'autore.
Nelle sue intenzioni, essi dovevano ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] ad una provveduta meta di perfezione per mezzo della tradizione", che costituisce la legge interna, necessaria, che governa la dialettica della storia. A questo progresso egli attribuiva un carattere indefinito, rifacendosi in ciò al concetto da lui ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , durante la propria, poco limpida, ascesa sociale. Ma, nel contrasto tra i due protagonisti, si gioca una visione più dialettica dell’esistenza: «l’antitesi assoluta da cui aveva preso le mosse la vicenda, alla fine si stempera in un incontro che ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Ma nei momenti migliori, e sono parecchi, almeno negli anni tra il 1765 ed il 1790, egli sa inserire, tra la dialettica delle due opposte correnti, una fresca vivace vena tardo-barocca e "rococò", con esiti non lontani dalla grande scultura e pittura ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] fino ai giorni nostri, pubblicato da G. Bernardoni a Milano nel 1843.
"Antico" e "moderno", secondo la dialettica della querelle classico-romantica, tornano negli interessi prevalenti del F. verso, appunto, le incisioni (cui avrebbe dedicato un ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...