D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] quadri dell'amministrazione (cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista..., I, pp. 438 s.), la sua partecipazione alla dialettica interna dei regime, specie nell'opera legislativa, certo non si risolse nella difesa di strutture e valori tradizionali ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Marinelli, 1994, in collezione privata e proveniente dall'eredità Ravignani), pregevole composizione contrassegnata da un'equilibrata dialettica delle figure in relazione al possente (e inconsueto per il M.) impianto architettonico. Degli stessi anni ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] nell'offerta federiciana si individuò, non a torto, una sorta di minaccia all'autonomia della Chiesa.
La contrastata dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento da tenere nei ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] . L'apparente paradosso di certe scelte letterarie nasceva dalla difficile ricerca di una poetica cui era sottesa una sottile e complessa dialettica, che portava il L., da un lato, a schierarsi con i movimenti d'avanguardia, ma, al tempo stesso, a ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] da aver ragione sul pur coltissimo e ben noto avvocato dell’arcivescovo, Pierre de Blois.
Questa perizia nella dialettica processuale si riflette in gran parte della produzione letteraria di Pillio, che riveste anch’essa una grande importanza nella ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] conservatore che raccogliesse in un blocco unitario le forze ostili ai governi della Sinistra. Di qui l'estenuarsi della dialettica politica e parlamentare in un articolato e trasformistico gioco d'interessi di uomini e gruppi particolari, in cui ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] pp. 29-32; G. Manzoni, in Nuova Rivista musicale italiana, II, (1968), 6, pp. 29-32; Avanguardia e impegno, rapporto dialettico, in La musica moderna, Milano 1969; Šhostaković anno 1925, in Nuova Rivista musicale italiana, IV (1970), 3, pp. 445-462 ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] , in nome della priorità della guerra ai nazifascisti, intese sul piano politico-militare con le forze monarchico-badogliane.
La dialettica tra i due centri divenne più vivace quando Scoccimarro, mentre Togliatti era ancora a Mosca, dichiarò che la ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] Morosini, A. Mangiagalli e il bavarese G. von Hoffstetter.
Nei mesi successivi, il M. si appassionò alla dialettica politica piemontese, dalla quale dipendeva la ripresa della guerra all'Austria: sostenitore della democrazia giobertiana, accolse con ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] , rivendica il diritto, rispetto a Lanfranco che sembra negarglielo, di ritrarre il suo stato d'animo nella consueta dialettica piacere-sofferenza. Nella seconda tenso, Segne'n Lafrane, car es sobresabenz, si dibattono ancora i temi costanti dell ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...