FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] beni sarebbero stati gestiti dalla stessa giunta incaricata di reclutare con pubblico concorso professori che insegnassero grammatica, dialettica, retorica, logica, arti, filosofia e istituzioni, seguendo, però, nei metodi e nei programmi il "modus ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] di fare filosofia, ritenendole frutto di una brillantezza espositiva del tutto priva di rigore didattico e scientifico. Criticò la dialettica degli opposti – caratteristica dell'idealismo tedesco da Johann G. Fichte in poi – sulla base dell'idea che ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] del madrigaletto guariniano La bella man vi stringo rivela una fine attenzione alla parola intonata con la tipica dialettica espressiva che contrappone note lunghe a note rapide in funzione degli affetti predominanti nei singoli versi.
Le messe ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] il B. ebbe la dignità cardinalizia), cui si attribuisce una disarmata incapacità a sostenere le sue opinioni contro la stringata dialettica dei teologi ortodossi. Ci manca invece una relazione del B. stesso sulla missione, che non corrispose in ogni ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] s.;A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, pp. 351, 353, 361, 362, 371, 556;M. Giua, Per una interpretazione dialettica della storia delle scienze in Italia, in Belfagor, IX (1954), n. 3, pp. 340 s.;G. Montalenti, Storia della biologia e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , p. 73). L'esperienza del movimento cattolico che egli viveva si svolgeva nello "Stato", non si poneva in rapporto dialettico "con lo Stato", attraverso un intreccio irrisolto di dicotomie (società e Stato, democrazia e Stato, Chiesa e Stato), come ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Come avveniva invece contemporaneamente in paesi in cui gli storici erano davvero obbligati a rendere omaggio ai dogmi del "materialismo dialettico". A differenza di altri, il F. ha avuto il tempo, o si è ritrovato il coraggio e talvolta, forse, ha ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] analisi lucidissima, che rivela le incongruenze logiche e le alterazioni fattuali consuete all'astrologia, additando al riso le evoluzioni dialettiche con le quali i suoi cultori cercano di far quadrare coi fatti le loro tesi. Il secondo tipo viene ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , nella quale trascorrerà anni cruciali della propria vita e della propria carriera. Lettore dal 1483 al 1491 di umane lettere, dialettica ed etica, quindi di filosofia e di teologia, ebbe come colleghi il Landino, il Poliziano e il Calcondila. Il 5 ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] .: nella maniera di Perino, così direttamente discendente dal modello raffaellesco, egli riconobbe infatti una polarità dialettica particolarmente propulsiva, come dimostra la Sacra Famiglia con s. Giovannino, della Collezione Chigi Saracini di Siena ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...