BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] B. trascorse sistematicamente a particolareggiate esposizioni del corrispondente diritto romano, che si sviluppano nella puntuale dialettica delle differentiae. L'esteso e articolato svolgimento di parecchi argomenti ha fatto osservare a qualcuno che ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] e negra, ibid. 1953; Poesia americana del '900, ibid. 1963) in cui l'I., individuando ex-post una dialettica di dipendenza, emancipazione e riavvicinamento della poesia americana rispetto alla tradizione inglese, salutava nell'opera di Pound la ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] eccitazione "luministica" delle superfici e di accentuata profondità spaziale autenticamente prebarocchi. Ne risulta una "ampollosa dialettica di masse", sentita in immediato rapporto con le possenti articolazioni delle antistanti arcate romane dell ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] modenese, è l'unica opera edita del Galeotti. Improntata sul metodo didattico universitario, si basa sull'oppositio dialettica tipica della quaestio: convergono infatti nella Summula una serie di questioni pratiche, relative in massima parte al ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] dell'autore, sempre più determinato ad uscire dalla statuaria per recuperare la forma nel suo valore di volume-massa in dialettico rapporto con lo spazio.
L'ispirazione, questa volta, veniva da Marino Marini, e la si poteva leggere nell'ampiezza e ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] Sturla come partigiano dei gesuiti e avverso alle idee liberali per aver criticato le idee neoguelfe nel Saggio intorno alla dialettica e alla religione del Gioberti (Oneglia 1847). Gli istituti di S. Dorotea e del beato Leonardo vennero chiusi e nel ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] nelle quali al purismo geometrico delle superfici e dei volumi si contrappone il florealismo dei partiti decorativi in una felice e misurata dialettica che si richiama più ai modi di un Wagner o di un Hoffmann che a quelli di un Horta.
All'equilibrio ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] dei due francescani rappresentino la continuazione e, in certi casi, un nuovo, originale sviluppo di quella tradizione dialettica dello scotismo già illustrata, in pieno Quattrocento, dal nome prestigioso dei Tatareto.
Nel 1641, terminato il triennio ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] (una cittadina jugoslava), un grande "ferro" di quattro metri di altezza pensato come un totem posto a custodia della città.
In dialettica con le varie ricerche sul metallo lavorato (da N. Franchina a E. Mannucci, da D. Smith a R. Honflener) il B ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] sulla finanza nazionale "oltre ogni limite del giusto". Pubblicista abile e autorevole, ma anche facile alla violenza dialettica e alla polemica, il Bottero scriveva sulla Gazzetta del Popolo del 20 gennaio un trafiletto estremamente offensivo nei ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...