MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] un'approfondita esegesi dei testi (Meijers). È stato osservato, in risposta alle conclusioni di Meijers, come essi non rifiutassero la dialettica in sé, ma respingessero piuttosto l'uso che ne facevano i "moderni", i quali la ponevano al servizio di ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] nel 1481, intraprende nel 1481-82 il Commento di Dioscoride; nel 1483-84 si dedica allo studio della dialettica aristotelica, scrivendo delle Adnotationes in Analyticos priores; nel 1484 stende un Compendium scientiae naturalis ex Aristotele e tiene ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] .
L'abilità diplomatica di Alberto era dovuta, oltre che alla vasta cultura giuridica, a una sorprendente capacità dialettica, riconosciutagli dagli autori coevi. Per queste ragioni Alessandro III, il 22 febbr. 1178, volle affidargli la direzione ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] d'appello di Firenze il 1º maggio 1931.
Oltre alle opere già citate, si ricordano del C. i seguenti lavori: Della dialettica nelle scuole dopo la rinascenza carolingia,e dell'origine della controversia degli universali (VIII-XI sec.), Pavia 1904; Il ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] evoluzione religiosa del B.: la reviviscenza religiosa gli appare adesso affidata agli esuli di tutte le chiese costituite, per cui la dialettica non è più ristretta alla Chiesa romana e a coloro che lottano contro la sua sclerotizzazione, ma diventa ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] il magistero di Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo Codro, mentre i suoi primi studi di dialettica e filosofia naturale – non suffragrata da documenti è la notizia del conseguimento del dottorato in filosofia nel 1494 ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] dalla nomina a podestà di Federico di Alberto nel 1276 e di Corraduccio di Bartolo l’anno seguente. Nella vivace dialettica politica e sociale di Matelica, Federico si schierò dalla parte dei populares.
L’egemonia su Matelica si rafforzò nel primo ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] da dogmatismi e professioni di fede. Solo la conquista di una compiuta personalità etica, capace di superare la dialettica dei distinti teorizzata da Croce, può dare vita a una poesia in cui naturalezza istintiva e costruzione intellettuale arrivino ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] cattolica non gli impedivano di ammirare uomini come il Palmieri ed il Genovesi e dava prova di mentalità dialettica quando, nel difendere il Filangieri dalle critiche di retrogrado censore, sosteneva che "ogni principio, per quanto generalmente sia ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] risposta e ai positivisti e a Croce "che il carattere sociale del diritto negò" (ibid.). S'intende pertanto la dialettica della meditazione del D. tra positivisti e neohegeliani che per motivi diversi e per scopi diversi negavano il diritto naturale ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...