BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] , divergenze tattiche di rilievo opponevano, dietro la facciata, il B. al Margotti che, grazie ad una certa abilità dialettica e alla sua foga battagliera e passionale, era divenuto presto il vero arbitro degli indirizzi più immediati del giornale e ...
Leggi Tutto
GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] idealistico di partenza si definiva e articolava, a partire soprattutto dalla rimeditazione di G. Berkeley, in opere quali Saggio sulla dialettica della realtà spirituale (Gubbio 1933; 3ª ed. Torino 1950), L'uno e i molti (Torino 1939, 2ª ed. ibid ...
Leggi Tutto
JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] dell'Acqua; la finta pigna gremita di figure, della Terra; il bosco abitato da volatili, dell'Aria). La dialettica tra naturale e artificiale, cara alla cultura barocca, risulta la chiave interpretativa più adeguata a comprendere tali oggetti. Il ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] di Francesco Panigarola.
Nella polemica contro gli eretici il B. propone di abbandonare i metodi tradizionali della confutazione dialettica, che da sola non basta a convincere, e delle ingiurie, che disgustano, e infine allontanano dalla Chiesa. A ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , che aveva il suo leader in R. De Zerbi, direttore del Piccolo. L'Unione liberale propugnava il superamento della dialettica risorgimentale tra Partito d'azione e Destra storica, attraverso la costituzione di un terzo partito di centro, più attento ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] è da scartare» (Clementi, in Pozzi, 2008, p. 69).
In Clementi la concezione della forma non dialettica, le trame contrappuntistico-canoniche statiche, l’illusionismo sonoro a fondamento logico-geometrico, che richiama gli analoghi procedimenti di ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , o nell'Ariosto, in quanto autore appunto di Satire, non può non riuscire monca e contraddittoria, difettando la ricostruzione dialettica dell'unità dello spirito d'un poeta; e di questo, soltanto, si può scriver la storia. Qui pure il merito ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] l'espressione più alta di ciò che per lei sarebbe dovuta essere la donna: un impasto di spontaneità, istinto, acume, forza dialettica. Non per niente R.W. Emerson l'avrebbe definita la "Yankee Corinna" (Moers, p. 177).
Si forgiava così quel carattere ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ; infine, nel 1472, si trasferisce nel convento di S. Niccolò a Venezia, città dove, con ogni probabilità, si perfezionò in dialettica e in filosofia. Tra il 1473 e il 1484 compì il suo primo lunghissimo viaggio; prima fonte su questo viaggio, che ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , IV [1922], 6, pp. 392-395) in cui il G., discutendo la visione neoclassica di J.J. Winckelmann evidenzia la dialettica tra apollineo e dionisiaco, così importante negli sviluppi del suo pensiero.
Nel 1921, per le edizioni de La Voce, dirette da G ...
Leggi Tutto
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...