DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] D. suo studioso e interprete, in Id., Storici e maestri, Firenze 1967, pp. 114-121; A.Montevecchi, Vita delle idee e dialettica culturale, in Politica e società a Faenza tra '800 e '900, Imola 1977, pp. 220, 227; B. Nediani, Momenti dell'antifascismo ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] fabbrica collegati da cortili e variamente connotati dal punto di vista volumetrico, denota l'esistenza di "una dialettica segreta tra la severità dell'impianto generale e la volontà di qualificare "artisticamente" quanto più fosse possibile questa ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] pittori morti a suo tempo» (Lanzi, I, 1809, 1968, p. 364), gli studi recenti hanno focalizzato l’attiva dialettica con le contemporanee vite di Bellori, insistendo sull’equilibrio tra decoro, convenienza e modello vasariano che intese rispettare ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] . Le due raccolte basileesi del 1572-73 e del 1601, in cui le sue opere appaiono unite (e legate da una precisa dialettica interna) a quelle dello zio, hanno poi contribuito a una fortuna sottile ma persistente, non ancora indagata in tutte le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , la teoria del doppio movimento di Giovanni Manna, che gli consentiva di risolvere in modo armonico la dialettica dei rapporti centro-periferia.
Brunialti constatava allora come l’ingerenza, dapprima eccezionale, dello Stato, acquistasse dovunque ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] reazionari -, il passaggio ulteriore alla lotta armata e la deliberata (e teorizzata) accentuazione della dialettica tra repressione e iniziativa "rivoluzionaria" appaiono difficilmente comprensibili sul piano strategico. Soprattutto perché la ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] formale in cui avrebbe grandissima parte un acceso gusto medievale e bizantino, e solo più tardi rientrerebbe nella dialettica delle esperienze italiane.
Fonti e Bibl.: Antonio (Averlino) Filarete, Trattato d'Architettura (ca. 1451-1464), a cura di ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] pp. 255 s.; F. De Carolis, La difesa del Pentateuco in B. L., in Miscellanea francescana, C (2000), pp. 137-167; Id., La dialettica filosofia-teologia nei francescani conventuali A. Burgos, F.M. Leoni, B. L., ibid., CI (2001), pp. 502-516; Ant. Poppi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] la comprensione delle vicende della storia patria (dilatata fino alla preistoria) usando, quale chiave interpretativa, la dialettica fra religione dell’Uomo (finalizzata alla salvezza individuale) e religione dello Stato (volta alla salvezza della ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] , Napoli 1982, pp. 106, 127 n., 128 n., 158 s., 165-68, 192; I. Del Bagno, Reintegrazione nei Seggi napoletani e dialettica degli "status", in Arch. stor. per le prov. napolet., CII (1984), pp. 189-204; P. L. Rovito, La rivoluzione costituzionale di ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...