BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] il B. ebbe la dignità cardinalizia), cui si attribuisce una disarmata incapacità a sostenere le sue opinioni contro la stringata dialettica dei teologi ortodossi. Ci manca invece una relazione del B. stesso sulla missione, che non corrispose in ogni ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] s.;A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, pp. 351, 353, 361, 362, 371, 556;M. Giua, Per una interpretazione dialettica della storia delle scienze in Italia, in Belfagor, IX (1954), n. 3, pp. 340 s.;G. Montalenti, Storia della biologia e ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] .
K.R. Greffrath, Metaphorischer Materialismus. Untersuchungen zum Geschichtsbegriff Walter Benjamins, München 1981; M. Pezzella, L'immagine dialettica. Saggio su Benjamin, Pisa 1982.
J. Roberts, Walter Benjamin, Atlantic Highlands (N.J.) 1983 (trad ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Come avveniva invece contemporaneamente in paesi in cui gli storici erano davvero obbligati a rendere omaggio ai dogmi del "materialismo dialettico". A differenza di altri, il F. ha avuto il tempo, o si è ritrovato il coraggio e talvolta, forse, ha ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , p. 73). L'esperienza del movimento cattolico che egli viveva si svolgeva nello "Stato", non si poneva in rapporto dialettico "con lo Stato", attraverso un intreccio irrisolto di dicotomie (società e Stato, democrazia e Stato, Chiesa e Stato), come ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] se ne distingue fino ad assumere (o a dare l'impressione che così sia) una propria autonomia dallo stesso. La dialettica tra queste due impostazioni, quella monistica che concepisce la psiche come espressione mentale della realtà corporea e quella ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] analisi lucidissima, che rivela le incongruenze logiche e le alterazioni fattuali consuete all'astrologia, additando al riso le evoluzioni dialettiche con le quali i suoi cultori cercano di far quadrare coi fatti le loro tesi. Il secondo tipo viene ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , nella quale trascorrerà anni cruciali della propria vita e della propria carriera. Lettore dal 1483 al 1491 di umane lettere, dialettica ed etica, quindi di filosofia e di teologia, ebbe come colleghi il Landino, il Poliziano e il Calcondila. Il 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] 1901 viene eletto deputato del collegio di Gallipoli (Lecce): aderisce al partito radicale al cui interno assume una posizione dialettica, poi nel 1917 se ne dissocia. Nel 1904 fonda la Lega antiprotezionista, esperienza che ripeterà nel 1914, con lo ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] originalità, che si discosta «dalle forme, modi, facoltà della grammatica generale e del discorso umano regolato dalla dialettica».
Le parole sono dunque più adatte alla letteratura (soprattutto alla lingua poetica) che i termini denotativi propri ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...