PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] ), in un’ottica autonomistica politicamente moderata. La carta costituzionale avrebbe poi subito le modifiche imposte dalla dura dialettica politica tra le diverse anime del partito costituzionale, lord Bentinck, e il principe ereditario Francesco di ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] prende piede quella libertà dai vincoli manieristici nella graduale conquista dello spazio, concretizzata in facciata da un'opposizione dialettica tra la parete e le colonne. L'apparato decorativo, in analogia con S. Antonio dei Portoghesi, presenta ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] a Livorno dove, sullo sfondo di vive tensioni sociali riguardanti il porto e l’economia, agiva una complessa dialettica di guerrazziani, mazziniani e populisti. Impegnato a creare una forza militare popolare affidabile per il ministero democratico e ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] C., l'incapacità di serbare distinte la storia della cultura e la storia, o l'intelligenza, della poesia. Tale difetto di dialettica vizia anche i più autorevoli e importanti volumi del C., Il Parnaso in rivolta (Milano 1940, rist. Bologna 1961) e il ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] vengono prese in esame numerose opinioni della tradizione filosofica, relative a differenti branche del sapere – retorica, dialettica, etica, diritto, fisica –, per sottoporle al vaglio critico e offrire una rinnovata enciclopedia del sapere. Il ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] un recupero di tematiche organicistiche. Il parallelo tra la famiglia e lo Stato esce dall'ambito di una costruzione dialettica ed entrambi si propongono come prodotti "dell'impulso e dell'idea sociale". Ne deriva una concezione dell'istituto della ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] assunti di scomposizione dinamica del futurismo, che presuppongono la rappresentazione di un oggetto, sia pure deformato nella sua dialettica con l'ambiente, l'opera dei B. rimane legata ad una aspirazione astratto-geometrica, che libera in fantasie ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] e di un integrale rifiuto di sistemi ideologici: "Nove artisti italiani, sostituendo all'estetica delle forme, una dialettica delle forme, intendono far convergere le loro tendenze, solo apparentemente contrastanti, verso una sintesi riconoscibile ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] ". Con il patto di palazzo Chigi, secondo l'A., il sindacalismo fascista si era trasformato da elemento precario della dialettica sociale in struttura associata del potere (Autobiografia, pp. 1585 s.). In questa fase - che l'A. definiva "NEP ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] (ibid. 1986)uscito postumo. Tema centrale e ricorrente di questa seconda fase del suo lavoro di scrittore è la dialettica fra sacro e profano: religione, peccato, superstizione e mistero da una parte, umanità, passione, dubbio e disincanto dall'altra ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...