FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] a Michele Mercati di San Miniato, nella quale dice di avergli inviato quegli scritti "compendiosi" di filosofia e di dialettica, perché possa iniziarsi a quegli studi che "Plato noster" considera propri dell'età giovanile; e, quindi, sono trascritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] al Nord e al Sud, diveniva oggetto di uno stimolante confronto con la scuola francese e non solo. La dialettica tra il vissuto e il prescritto, un terreno particolarmente insidioso, richiedeva rigorose messe a punto. De Rosa considerava «equivoca ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , astratta da un rapporto diretto con la realtà e con la storia. Quando proprio era inevitabile il richiamo alla dialettica sociale, l'io narrante doveva assumere un atteggiamento moralistico di ammonimento e di censura. Nella Storia di un patrimonio ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] seno un conflitto insanabile" (ibid., p. 108).
In quella fase di grandi fermenti la CGIL avvertiva maggiormente il limite di una dialettica interna condizionata dai partiti di riferimento, il PCI e il PSI, uno all'opposizione e l'altro al governo, e ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] universale e perenne di fondamento divino, al quale contrappone non l'adesione al fatto compiuto ma un diritto scaturito dalla dialettica sociale e dalla coscienza umana, cfr. Il diritto naturale e la Corte costituzionale, e I diritti naturali nella ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] come Caterinuzza Corner, nipote della regina di Cipro; mentre la sua familiarità con fra' Gasparino Borro, professore di dialettica all'università di Perugia, ci è attestata da un sonetto di risposta. Ebbe inoltre dimestichezza con il mondo delle ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] in un unico fiabesco set, è il film che forse meglio sintetizza la tensione drammatica e sensuale su cui si fonda la dialettica tipica di C. tra direzione degli attori e trasfigurazione della messa in scena. Le trame eccessive e tutte giocate sulla ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] Poesie 1941-1952 (2013); Gli artisti che ho incontrato (a cura di L. Sansone, 2015); il volume antologico Estetica senza dialettica. Scritti dal 1933 al 2014 (2016); la raccolta di saggi e conferenze La mia America (post., 2018); Abbecedario (post ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] l'esistenza come compito, che va individuato e realizzato con piena responsabilità, comporta per F.: 1) accogliere e vivere la dialettica tra l'essere e il dover-essere, tra la quotidianità e il mondo dei valori, tra le realizzazioni concrete e le ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] le vette più alte. Questo egli raggiunse non solo mediante l'affìnamento della tecnica del commento, con la sua forza dialettica e con le sue eccezionali capacità di scavare nelle profondità della litera legis per estrarne la mens et ratio più ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...