POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] , e la sua natura consiste nello stimolare la prima dalla seconda»; 1662, Paris 1861, p. 39). Questa dialettica della pittura (Bätschmann, 1982) sostiene e nutre quindi una meditazione filosofica sul mondo: numerosi studi, iconografici e non ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] mediante considerazioni razionali, riflesso evidente delle aperture in tale direzione della cultura del tempo, ormai prossima all'esperienza dialettica di Abelardo. Composto invece durante la permanenza a S. Saba è il Sermo de capitulo monachorum, in ...
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SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] gli fornì assistenza intrecciando anche un carteggio diretto con il governo lucchese. Interessante, perché esemplare di una dialettica frequente tra le figure della diplomazia, il suo strisciante scontro con il segretario sacerdote Cesare Benedetto ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] ) sottesi alla sua opera geografica. Ai volumi di grammatica, retorica, letteratura seguono quelli di agricoltura, architettura, dialettica, filosofia, geometria, medicina e i trattati "de honore et cavalleria". Si tratta dunque di una biblioteca ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] D. suo studioso e interprete, in Id., Storici e maestri, Firenze 1967, pp. 114-121; A.Montevecchi, Vita delle idee e dialettica culturale, in Politica e società a Faenza tra '800 e '900, Imola 1977, pp. 220, 227; B. Nediani, Momenti dell'antifascismo ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] fabbrica collegati da cortili e variamente connotati dal punto di vista volumetrico, denota l'esistenza di "una dialettica segreta tra la severità dell'impianto generale e la volontà di qualificare "artisticamente" quanto più fosse possibile questa ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] pittori morti a suo tempo» (Lanzi, I, 1809, 1968, p. 364), gli studi recenti hanno focalizzato l’attiva dialettica con le contemporanee vite di Bellori, insistendo sull’equilibrio tra decoro, convenienza e modello vasariano che intese rispettare ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] . Le due raccolte basileesi del 1572-73 e del 1601, in cui le sue opere appaiono unite (e legate da una precisa dialettica interna) a quelle dello zio, hanno poi contribuito a una fortuna sottile ma persistente, non ancora indagata in tutte le sue ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] cena pasquale era disputata anche dai Padri della Chiesa (con i greci che propendevano per la sua ipotesi).
La complessa dialettica tra i cardinali inquisitori e il papa Urbano VIII, che aveva un legame di lunga data con Vecchietti, rallentò molto ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] reazionari -, il passaggio ulteriore alla lotta armata e la deliberata (e teorizzata) accentuazione della dialettica tra repressione e iniziativa "rivoluzionaria" appaiono difficilmente comprensibili sul piano strategico. Soprattutto perché la ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...