ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] alle ricchezze terrene. Si legò in modo strettissimo al potere pontificio e al doppiogiochismo della Curia, anziché praticare una dialettica diplomazia con l’ambiente lagunare; e ciò gli impedì di giungere a più alte posizioni e mansioni.
Fu ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] armonia con l’insieme. Dello stesso anno fu il progetto della chiesa di Crocecoperta a Imola, dove Vagnetti ritornò alla dialettica della cappella UDACI. Nella parrocchiale di S. Timoteo a Casal Palocco a Roma sperimentò separando portante e portato ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] a cura di Claudio Cerritelli. Nel 1992 venne invitato alla XII Quadriennale nazionale d’arte di Roma nella sezione dialettica, che tuttavia, a causa di contrasti interni, non ebbe luogo. Fra dicembre e gennaio fu nuovamente in Messico, stavolta ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] . centr. d. Stato, T. Cianetti, Carteggi, buste da 1 a 8: particolarmente interessanti, per la comprensione della dialettica interni, al fascismo, quelli sulla prima attività del C. (Terni, Siracusa, Carrara, Messina), sul contratto dei marmisti di ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] nel metodo articolato e integrato con cui studia la scuola, con forti basi filologiche e secondo una visione critica e dialettica. Certo, secondo Garin, ci sono - nell'opera e nel suo metodo d'indagine - anche limiti, connessi alla troppo netta ...
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STEFANINI, Luigi.
Gregorio Piaia
– Nacque a Treviso il 3 novembre 1891, secondogenito di quattro fratelli. Il padre Giovanni gestiva una tintoria, la madre, Lucia De Mori, era diplomata maestra ma si [...] , Treviso 1987, pp. 31-42; S. Tramontin, L. S. nella cultura e nel movimento cattolico trevigiano, ibid., pp. 11-29; Dialettica dell’immagine. Studi sull’imaginismo di L. S., a cura dell’Associazione filosofica trevigiana, Genova 1991; P. Prini, Il ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] , che conobbi meglio del Bergson, Il miracolo era per me evidente come le necessità» (ibid., p. 1479). Di tale dialettica tra «miracolo» e «necessità», trascendenza e immanenza, che governa l’intera opera del M. la prima silloge poetica fornisce un ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] dei figli in cui Perla dette una grande prova. Inoltre Leo puntò ancor più decisamente sul jazz, che consentiva una dialettica stretta fra rigore professionale e libertà di improvvisare. Ci furono spettacoli in cui si ridusse la presenza di Perla ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] della decorazione scultorea del prospetto sulla piazza. Così, la renovatio della platea magna diventò oggetto di dialettica politica e ideologica sul ruolo dell’architettura nella definizione dell’imago urbis.
Tutta la vicenda dimostra anche ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ad anticipare alcune tematiche delle opere più mature, mostrano come l'erudizione antiquaria fosse in realtà strumento di dialettica politica. Nelle quattro memorie Sopra la vita di Claudio imperadore analizzava, con lo sguardo rivolto al presente ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...