BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] Egnazio e a Marin Sanuto, che nei suoi Diarii mostra di apprezzare sovente le posizioni politiche e l'abilità dialettica del Bragadin.
Ricco, come dimostra tra l'altro l'entità dei prestiti più volte sottoscritti a favore della Repubblica ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] , primigenie e pure, realizzate tra il 1950 e il 1951,
di cui fanno parte Avorio, Montante, Forma plurima e Dialettica volumetrica (tutte in collezione privata) hanno una valenza esclusivamente informale (Porzio, 1979 e 1988, p. 8).
La ricerca del ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] dell'infelicità della coscienza individuale staccata, per una "colpa" o "ferita", dall'Uno-Tutto divino) e pertanto in dialettica opposizione rispetto all'eticità classica e cristiana (cfr. il cap. III, Cristianesimo e germanesimo).
In questo stesso ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] parla di una "idea madre" del pensare filosofico: il "divenire" degli esseri reali e ideali, sintesi della relazione dialettica, e della concezione della irrealtà dell'ordine "statico" e della realtà dell'ordine "dinamico" dell'universo (I sommarii ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] di un originale modello architettonico, la lettera scritta nella circostanza al Senato mostra un uomo di cultura e notevole capacità dialettica (Dalla Santa, 1904, pp. 21 s.). Come artista erudito si rappresentò anche nel suo Autoritratto, donato dal ...
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TORELLI, Pietro
Isabella Lazzarini
– Nacque a Mantova il 18 agosto 1880 da Achille e da Adele Vivaldini («sono nato di gente modesta e laboriosa», scrisse nel suo diario di guerra; Barozzi, in Torelli [...] tempo stesso finemente giuridico di un territorio e del Comune che ne era al centro, al di fuori della classica dialettica città-campagna, in una realtà politica e sociale, quella mantovana, per lo più estranea a buona parte delle complesse dinamiche ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] caduta della Destra, disegnando un liberalismo oligarchico fondato su un regime parlamentare censitario e su una dialettica di partiti costituzionali, «vita dei governi rappresentativi»: intervenne sulla riforma elettorale contro la «tirannide delle ...
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USIMBARDI, Pietro
Paola Volpini
– Nacque a Colle Val d’Elsa nei pressi di Siena nel gennaio del 1539 da Francesco di Pietro Usimbardi e da Lucrezia Viviani, di Alessandro di Filippo.
Il padre, proveniente [...] bonifica della Val di Chiana. Dopo che Lorenzo sostituì Pietro come primo segretario si creò «una sorta di bipolarità dialettica fra Pietro, in veste di prelato, e Lorenzo di segretario granducale» (Fantoni, 1994, p. 151). Dell’ascesa dei fratelli ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] notissima Pala della Peste di Reni (Bologna, Pinacoteca), il L. ha qui tentato di sintetizzare in una coralità dialettica pose, gesti ed emozioni desunte da esperienze pittoriche precedenti e a lui contemporanee: nel suo eterogeneo repertorio, l ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
TEODORO, antipapa. – La prima menzione di Teodoro, presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone (morto nel 687).
Dopo la [...] rappresentò un grave scacco per l’autonomia della città e della Sede romana, incapace di affrancare la sua dialettica politica interna dalle mediazioni delle autorità bizantine. Teodoro fu, dunque, lo sfortunato protagonista di ben due tentativi di ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...