GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] al mondo clericale, l'istituzione di fiorenti scuole grammaticali, l'efficacia esercitata sulle menti dall'insegnamento della dialettica, la stessa diffusione della cultura che penetrava in profondità nelle coscienze, guadagnava gli strati più laici ...
Leggi Tutto
STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] accentua ancor più con la semiologia, per la quale il discorso linguistico è soltanto la rappresentazione di un'intricata dialettica di significati. I vari elementi formali non si richiamano più soltanto tra di loro, ma collaborano, come significanti ...
Leggi Tutto
La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] dispersa. Al Senato un attacco condotto da un superstite manipolo ardimentoso di liberali fu anch'esso imbrigliato dalla più spregiudicata dialettica di Mussolini, che invocò il nome del re quando di lui oramai era sicuro (tornata del 4 dicembre 1924 ...
Leggi Tutto
Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] di Palazzolo Acreide) e di Gaetano Perusini (Museo etnografico di Udine). Proprio la presenza di questa positiva dialettica induceva Cirese a riflettere sui compiti dei musei di folclore: ‘collezioni o centri di propulsione della ricerca?’. Reclamare ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e società, 27), Viterbo 1997.M.G. Bonelli
Architettura
L'affermazione di V. nel sec. 11° come centro autonomo, in dialettica con Roma e le città finitime, fu accompagnata da un'intensa attività edilizia, che interessò in particolar modo gli edifici ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] centrosinistra organico, era in corso nella DC uno scontro interno, che, al di là degli elementi confusi che la dialettica di un grande partito di potere come quello democristiano sempre trascina con sé, aveva profili abbastanza chiari. Vi era chi ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] modo più ristretto: il montaggio da principio in base a cui si organizza il mondo visibile o da meccanismo che riporta alla dialettica materialista torna a essere un mero procedimento linguistico, e dunque nulla di più che un modo, sia pure il più ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] il pensiero leopardiano a una serie di frammenti e di punte aforistiche e staccate, sopprimendo i passaggi esplicativi e dialettici, avrebbe finito col tradire il suo più vero carattere, che consiste invece nella sua continuità, nel suo insistente e ...
Leggi Tutto
Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] in Germania (v. Kuhn, 1974; v. Pöggeler, 1974). La principale obiezione cui essa va incontro è che per Aristotele la dialettica non è una scienza, come per Platone; è piuttosto la capacità di discutere e argomentare che risulta utile a diversi scopi ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] tratta, tuttavia, di una ripresa che non ha nulla di retorico: Momigliano prende Gibbon e lo pone in una posizione dialettica rispetto a quanto, mentre l’Impero romano si avviava verso la sua fine, cominciava a prosperare, e cioè la società cristiana ...
Leggi Tutto
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...