Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] per l’Europa un’ulteriore minaccia. Scenario ne è ancora una volta il mare, che gli europei, risucchiati nella dialettica dei regni franchi, hanno smesso di praticare, e protagoniste ne sono le etnie che si affacciano sul bacino del Mediterraneo ...
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E' m'incresce di me sì duramente
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXVII) di 6 stanze di 14 versi, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: cdeffee, e congedo (= sirma).
Figura [...] alle oscure radici del vivere, poi l'apparire di lei e il suo insignorirsi dell'animo di D., con una dialettica inestricabile di estasi contemplativa e di angoscia per la passione insoddisfatta. Comunque sia, è evidente il solido impianto meditativo ...
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Gano di Lapo da Colle
Emilio Pasquini
Rimatore toscano (G., o Galgano, di Lapo de' Pasci da Colle in Valdelsa), fiorito fra il 1346 e il '53, non ignoto al Petrarca, autore di sette componimenti caratterizzati [...] la donna che volto la rota) si distingue sia dallo svolgimento di Brizio Visconti (orientato in senso preumanistico, verso la dialettica di Virtù e Fato), sia dagli orientamenti di frate Stoppa de' Bostichi (ambigui fra la trenodia dell'ubi sunt? e ...
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Billanovich, Giuseppe
Enzo Esposito
Filologo (Cittadella, Padova, 1913), professore di filologia medievale e umanistica presso l'università Cattolica di Milano. Tra i temi costanti delle sue ricerche, [...] opera del Boccaccio stesso, scritta con intenti rettorici, preannunzio prossimo delle cento novelle, mentre la dimostrazione sufficientemente dialettica del Trattatello è manifestamente al di là del Decameron). Quest'ultimo saggio è rielaborato in La ...
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Lakatos
Lakatos Imre pseudonimo di I. Lipschitz (Dubrecen 1922 - Londra 1974) filosofo e storico della scienza ungherese naturalizzato inglese. Di famiglia ebrea, partecipò alla resistenza durante l’occupazione [...] . Da uno studio delle vicende della congettura di Eulero sui poliedri (→ Eulero, relazione di), aveva ricavato un’immagine dialettica dell’evoluzione di una teoria matematica: essa non consiste in un’accumulazione di verità eterne, ma procede per ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] stesso sviluppo socialista, la cui soluzione andava cercata in un "costante processo di riaggiustamento", lasciando aperta la dialettica e la competizione tra tutte le componenti della società (il partito, i contadini, gli operai, gli intellettuali ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] Nella politica nazionale, C. si è sempre pronunciato a favore di un dialogo costruttivo tra le forze politiche che, pur nella dialettica accesa del confronto, non perda mai di vista gli interessi generali del Paese. Costante è stata l'attenzione di C ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] l'amara parabola del Lohengrin, esce sconfitto. Sul piano strettamente musicale si nota in quest'opera la presenza di una dialettica interiore: il ritmo, la melodia (che W. sente come "precisazione" rispetto all'armonia) vi sono condizionati da un ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] le arti magiche. Se Pietro Ramo cercò di ricondurre il problema della m. nell’ambito delle più vaste discussioni sulla dialettica e sul metodo, il modo di affrontare lo stesso problema da parte di autori come Cornelio Agrippa, Giovanni Della Porta ...
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NON ESSERE
Guido Calogero
. Il concetto filosofico del "non essere" nasce nella filosofia eleatica come riflesso negativo della concezione dell'essere quale realtà unica e assoluta. Osservando che l'"essere" [...] nulla), convertentisi l'uno nell'altro e generanti così il divenire, vede la prima e fondamentale triade di tutto il sistema dialettico. D'allora in poi il problema del non essere e del nulla, al pari di quello (con essere nella sostanza coincidente ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...